Una giornata da ricordare

Riassumiamo la giornata di ieri:

Conferenza stampa di presentazione per Cristian Brocchi… ha accolto tutti con “Baci e Abbracci” (avverto che per capirla bisogna essere un po’ degli intenditori)

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Mihajlovic esterna tutto il suo maschilismo: “Le donne non devono parlare di calcio” riferendosi a Melissa Satta. Mihá, un consiglio… considerando come sta andando la tua carriera anche tu non dovresti parlare di calcio e nemmeno di donne

Il Barcellona esce nei quarti Champions League per mano, o meglio per piede, dell’Atletico Madrid. Nella stessa sera l’Inter vince la TimCup. Ma in che anno siamo?
(Ah, va be’, l’Inter è quella della Primavera… quindi è un Inter di stagione)

Rizzoli ha dimostrato che gli italiani fanno schifo in Champions anche se sono arbitri (cit.)

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Kobe Bryant ha giocato la sua ultima partita con i  Lakers e ha detto addio al basket. Vista la sua fede rossonera, se Galliani scopre che è a parametro zero, va a finire che lo compra. E potrebbe persino giocare meglio di molti calciatori.

 

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Se manca la vena… il post fa il sangue

Questi giorni la mia vena creativa e calcistica è al quanto fiacca.

Potrei parlare…

di Messi che ha vinto il quinto pallone d’oro

di Garcia esonerato e dell’arrivo di Spalletti

del Napoli campione d’inverno

del ritorno in Italia di Immobile, Diamanti ed El Sharawy

del figlio di Buffon e Ilaria D’Amico

del Milan che è in semifinale di Coppa Italia

del girone di ritorno che inizia sabato

Ma l’unica cosa che mi va di scrivere e urlare a gran voce, dopo le nomination agli Oscar, è…

Vediamo l’verso a ‘sto giro, eh!!

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Tutti scrivono la letterina a Babbo Natale… quindi lo faccio anche io

Caro Babbo Natale ti scrivo anche quest’anno la mia letterina per chiederti qualche regaluccio… dopotutto sono stata buona e ubbidiente. Alcune cose te le avevo già chieste lo scorso anno, ma visto che non me le hai portate, ci riprovo anche quest’anno.

Allora, Babbino vorrei….

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La frangia sempre perfetta e liscia come quella di Mattia Perin

La casa di Ibra… che è molto più bella di quella di Barbie e ha molti più accessori

Un vestito per Sarri, così gli facciamo togliere la tuta, gli manca la tracolla di pelle e sembra un benzinaio

Un fidanzato con le sembianze di Hummels o va bene anche Frey (fai te)

I capelli rossi come la Sirenetta… non come Biondini (che non è biondino, ma rosso)

Essere licenziata e avere la liquidazione di Mourinho (40 milioni d’euro)

La fortuna di Mancini (almeno per ora) ma anche il culo di Wanda Nara va bene

I tatuaggi di Pinilla o quelli di Boateng (se Boateng me lo voi portare a casa, giusto per dare un’occhiata ai tatuaggi, va benissimo, un posticino glielo trovo)

La stessa lacca che usa Zanetti e il gel di Hamsik (corrono corrono ma non hanno mai un capello fuori posto)

Uno come Higuain nella mia squadra del cuore… ma anche in giro per casa non sarebbe male

Il conto corrente di Cristiano Ronaldo (Ken oramai è superato e ha molti meno soldi) e i trofei di Messi (ha le mensole più occupate di Meryl Streep)

Vorrei che il Milan avesse come punti i miei anni e io come anni i punti del Milan

Vorrei sapere se Garcia ha i denti… sono mesi che non sorride

 

Va bene, caro Babbo per ora basta così… vorrei anche altre cose, ma non posso scrivertelo qui, magari ti manderò un’altra lettera privata!

Ma sono sempre gli stessi….

Uffa, ma sono sempre gli stessi… che due Balloni d’Oro.

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Sono usciti i nomi dei tre finalisti per il Pallone d’Oro: indovinate chi sono? Messi, Ronaldo e quest’anno per cambiare c’è Neymar.
Considerando, che lo scorso anno lo ha vinto Ronaldo, quest’anno dovrebbe toccare a Messi. Neymar lo hanno messi lì perché dovevano dare tre nomi… mica per altro! Finché ci sono questi due, per gli altri non c’è storia… però oramai è una vera noia. Propongo una petizione per smettere di candidare Leo e Cris…

A rappresentare l’Italia c’è Alessandro Florenzi in gara per il più bel gol dell’anno.

Comunque, bando alle chiacchiere da bar… stasera c’è Napoli-Inter: chi vincerà? Ditemi il vostro pronostico… 

Baggio nella stessa classifica di Asprilla… il sole dà alla testa

Oggi facciamo un gioco da ombrellone. In molti di voi avranno letto la classifica stilata dal Telegraph con i 20 calciatori più sopravvalutati della storia.

Ecco la loro lista:

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  1. Mario Balotelli
  2. Robinho
  3. Radamel Falcao
  4. Ibrahimovic
  5. Faustino Asprilla
  6. David Luiz
  7. Ezequiel Lavezzi
  8. Wesley Sneijder
  9. Sergio Ramos
  10. Jack Wilshere
  11. Steven Gerrard
  12. Roberto Baggio
  13. Adriano
  14. Wayne Rooney
  15. David Ginola
  16. Denilson
  17. Florent Malouda
  18. Nicolas Anelka
  19. Carlos Valderrama
  20. Georgi Kinkladze

Ora tocca a voi… quali sono per voi i giocatori più sopravalutati nella storia del calcio?

Mi chiedo se sia un caso che manchi l’idolo inglese David Beckham, che francamente ha vinto molto meno di alcuni dei presenti… Bah, le classifiche come sempre lasciano il tempo che trovano… ma in estate è divertente leggerle.

Io faccio un po’ la provocatrice e dico Leo Messi. Non ha mai giocato in un’altra squadra che non sia il Barcellona, che è strutturato per giocare intorno a lui. Quindi non si è messo mai alla prova in altre realtà e con altri compagni. In nazionale, diventa un giocatore normalissimo, pur avendo una signora squadra alle spalle, al contrario di Ronaldo e Ibra che “sono loro la nazionale”. Ma le mie sono solo considerazioni vacanziere e per giunta da donna…

Dall’America con amore…

Il Mondiale di calcio femminile, per la terza volta, lo hanno vinto le statunitensi, battendo il Giappone 5-2. Se vi capita guardate i gol, perché ce n’è uno bellissimo da metà campo!

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Non c’è modo migliore per celebrare loro e la #giornatamondialedelbacio con questa foto sbaciucchiosa. Hope Solo, Abby Wambach e Dom Dwyer festeggiano come si deve con i rispettivi partner.

Altra vittoria… altra festa!

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Un giorno prima, ma sempre in America, il Cile ha vinto la sua prima Coppa America, battendo ai rigori la super quotata Argentina di Messi e Higuain, che per due anni consecutivi arriva in finale, ma non porta a casa nulla…
Higuain ha visto bene di sbagliare l’ennesimo calcio di rigore decisivo. Tra un po’ anche De Gregori gli dice: “Ah Gonzà… vabbé che non è da questo che si giudica un giocatore… ma alla fine uno, segnane!”.

Ma Piqué con la rete che ci fa… un vestito per Shakira?

Sorpresa! Il Barcellona ha vinto la Champions… e chi se lo aspettava! Tralasciando i commenti sulla partita, oramai tutti hanno detto la loro, compreso mio nonno che ha 90 anni, voglio concludere questa stagione calcistica con le immagini più significative per me della sera di sabato.
Lo so, fa molto “post nostalgia” ma oggi vi beccate questo. Onore comunque alla Juve, che tutto sommato se l’è giocata e non è tornata a casa con un cesto di pere come tutti – compresa me –  credevano. Certo, sono passati dal triplette alla tripletta (come mi è stato suggerito), ma questa è la vita…

L’attesa…                                                                                      Pirlo e Xavi: l’abbraccio dei campioni

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Piqué e i suoi strani souvenir                                                 La loro antipatia è pari alla loro bravura

gerard-pique-barcelona                                            champions-league-final-records-barcelona-juventus-msn-1433659703-800 Continua a leggere

Nella prima domenica senza calcio… il gufo si riposa

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…e oggi il gufo si riposa! E’ stato un lavoro duro e faticoso, ma ha dato i sui bei risultati. Ora serve un riposo adeguato! Dopotutto, oggi è la prima domenica senza calcio!

*Non saranno i piedi di Messi e Ronaldo, ma io questi ho…

Non credo alle mie orecchie…

Ci sono domande che nella vita non credevi mai di dover sentire… ci sono domande che ti lasciano a bocca aperta… ci sono domande che ti fanno salire più urto di una zanzara di notte.

Queste sono quelle che ho scelto dal mio campionario… ovviamente si riferiscono al calcio:

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– “Quali sono i nostri?” Ma che vuol dire “i nostri”? Questa è una domanda che non sopporto… ma poi i nostri di chi? Casomai i miei: fino a due secondi fa non sapevi nemmeno il colore delle maglie…

–  “Ma quel è Messi?”. Ok, non dico di riconoscere Padoin o Palladino… ma almeno Messi? Che diamine… vuol dire che non apri un giornale dal 1995.

– “Ma perché gli basta il pareggio? Col pareggio chi passa il turno?” Le spiegazioni sulle regole di gioco durante una partita, soprattutto se la partita è nel vivo e se le spiegazioni richiedono più di un monosillabo, dovrebbero essere vietate con un decreto legge. Ora propongo un bonus a Renzi.

– “Oggi a pranzo parlavano di Marchisio… ma chi è?” Cioè, nemmeno Marchisio? Non dico di conoscerlo per le doti calcistiche, ma almeno per quelle fisiche – e non intendo corsa, stop di petto e tiro – ma occhi, culo e bocca.

– Ma la domanda migliore, che resterà nella storia e che non dimenticherò mai è: “Ma perché lo chiamano Zlatan?”, (riferito a Ibrahimovic), “Perché è il suo nome”, “Ah, pensavo fosse un soprannome!”.

Sarei curiosa di sapere se anche a voi hanno mai rivolto domande così… non solo riferite al calcio!

Se anche Irina ha le corna… non c’è più speranza

Cristiano Ronaldo ha trasformato la povera Irina Shayk in un cesto di lumache. Per chi si fosse perso questa notiziona, la riassumo brevemente. La modella russa ha vuotato il sacco e ha confessato a un giornale, che il calciatore l’ha tradita più e più volte, quando stavano insieme, con una dozzina di donne sparse un po’ per tutto il mondo. Lei avrebbe trovato dei messaggi nel telefono. Questo il motivo della loro rottura.

Ecco, io mi son chiesta: se una così non riesce a tenersi un uomo e diventa come la renna Sven, come può riuscirci una donna normale?! A questo punto non c’è più speranza…

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Uno potrebbe obiettare dicendo: stava con Ronaldo, c’era da aspettarselo. Bello (per molte, ma non per me), ricco, famoso e pieno di occasioni. Uno che, è arcinoto, non sa tenere i pantaloni addosso fuori del campo di calcio, uno che si è praticamente “comprato” suo figlio. Insomma, non certo una persona a modino.
Ma caspita, la loro sfida era alla pari: le stesse caratteristiche di lui, le ha anche lei. Bella, famosa, ricca e figa… quello che faceva lui, lo avrebbe potuto fare anche lei. E secondo me lo ha fatto! E se non lo ha fatto… affari suoi!
Ma non lo sapremo mai, perché un Cristiano Ronaldo con l’aurea da campione vincente, non ammetterà mai pubblicamente di essere stato tradito. Piuttosto regala un Pallone d’oro a Messi.

Io fossi stata in te, cara Irina, non lo avrei detto, perché in questo mondo maschilista la notizia si capovolge. Lui non passa da stronzo fedifrago, ma da playboy che se le tromba tutte e tu da cogliona che non se ne accorgeva. E ‘sta soddisfazione non gliel’avrei data… tutto qui!
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