Un finale che fa piangere

Mi va di scrivere il blog, ma dovrei parlare della pessima doppietta fatta dal Milan: perdere il derby al 92esimo e perdere in Europa League, per questo parlerò di cinema.

Sono andata a vedere A star is born con Lady Gaga e Bradley Cooper: vi dirò è un bel film, loro sono entrambi bravissimi…

Ché poi, se giochi un’intera partita puntando sullo 0-0 è giusto che tu perda. Non c’è stata un’azione di squadra, solo giocate individuali. Higuain era più solo di un numero primo, mi ha fatto una tenerezza che me lo sarei portato a casa… una squadra con lui in campo dovrebbe giocare per lui.

No, non ci devo pensare… parliamo del film. Devo ammettere che è un po’ lungo e ha dei punti un po’ lenti – ma come vi dicevo – è bello, le canzoni sono bellissime… lei è brava e carismatica, lui è bravo e figo!

Ma pure Donnarumma, cacchio prendila ‘sta palla, sei lì per quello, sei pagato – profumatamente – per fare quello. Ma si può!? Inoltre, le partite e i derby in particolare vanno giocati. Li guardavo dalla televisione e mi saliva l’urto (ed eravamo ancora in parità) perché non giocavano, davano la sensazione di un mix tra paura e mancanza di voglia… Maperlamiseria.

Basta Agnese! Pensa ad altro. Comunque, è un film che vi consiglio, soprattutto alle donne, vi scapperà alla fine anche una lacrima. A qualcuna anche altri tipi di fluidi, ma va bene così!

Eh già, ultimamente i finali mi fanno piangere. Ma poi, anche ieri sera: si può perdere in casa con il Real Betis?! Ma che squadra è? Suvvia. Ho una proposta: ma accanto al motivatore Gattuso, in panchina non si può anche mettere un allenatore? 

Vabbé, ora la smetto. Vi posto questa canzone, per la quale sono andata in fissa. Almeno penso ad altro!

 

 

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I lati positivi della pescata di Sheva

Avrei tanto voluto commentare e sfottere come si deve gli amici romanisti e i nemici juventini per la bella pescata di Shevchenko – ora detto manina fatata – nei sorteggi di Champions League, ma tutto ciò avveniva a poche ore dalla disfatta – prevedibile – del Milan contro l’Arsenal in Europa League e onestamente c’era poco da prendere per il culo. Quando ce vo, ce vo!

Quindi me ne sono stata zitta zitta, solo qualche battuta con gli amici più vicini. E’ come sfottere uno perché è single e a te, ti ha appena lascito il fidanzato. In alcuni momenti è meglio stare muti. Però ora, che l’uscita del Milan è stata metabolizzata, due chiacchiere le potremmo pure fare. Che ne dite? 

In realtà è stato lui a pescare

Facciamo una lista dei lati positivi: 

  • Roma e Juve non hanno nulla da perdere (alla peggio solo la coppa più prestigiosa per un club).
  • La Juve se perde, a ‘sto giro non perde l’OTTAVA finale.
  • La Roma ha già fatto il tutto esaurito allo stadio e i quarti sono un buon traguardo. (Mai accontentarsi, comunque)
  • Meglio togliersi il dente delle spagnole subito. Incontrarle in finale è molto peggio (Juve insegna).
  • Peggio di così non poteva andare.
  • Con la doppia sfida, alla fin fine, non si sa mai.
  • Oh e poi, se vuoi vincere la coppa, prima o poi queste squadre le devi incontrare e battere.
  • Meglio uscire per mano – o meglio piede – di Messi o Ronaldo, che con il Siviglia di Montella. A quel punto la presa per il culo sarebbe stata epocale.
  • Meglio Real e Barça che il Napoli che gioca il calcio più bello d’Europa.

I lati negativi:

L’11 aprile sarà tutto finito.

 

Vi lascio con questa foto, che oltre ad essere la conclusione di uno dei miei film preferiti, dove sistematicamente piango, rappresenta al meglio le sfide di Juve e Roma!

Germania-Francia… qual è il male minore?

Stasera si gioca Germania-Francia, la sfida in semifinale tra le due storiche nemiche del calcio italico. E l’Italia sta a guardare davanti alla tivù.

Inside-Out-Disgust

Germania-Francia… non ce la posso fare!

Per chi gufare, pardon, tifare? Ovviamente per nessuna delle due. Dalle mie parti si dice: “è come scegliere tra un colpo e una paralisi”.  
Tra un mal di pancia e un mal di testa, tra i capelli crespi e un brufolo, tra il vomito e la diarrea, tra il gusto pistacchio e il puffo

Il derby della Grande Guerra è una finale anticipata, diretta dall’arbitro Nicola Rizzoli: un pizzico d’Italia ci deve essere per forza. Devono sentire la nostra presenza, anche se non ci siamo con la squadra.  Vorrei una dispensa speciale da parte della Uefa per farle perdere entrambeNon si può?! Pensare che una delle due vada in finale dove troverà il Portogallo, mi fa venire i brividi nonostante 30 gradi fuori.

La Francia costruirà la sua linea Maginot e bloccherà l’avanzata dei tedeschi, mentre quest’ultimi tenteranno uno sfondamento che però porterà a poco… già mi sembra di vederli! Io punto sui rigori.

Quindi, chi vincerà secondo voi questa sera: il croissant o il krapfen? La Peugeot o la BMW? Chanel o Hugo Boss? Griezmann o Muller? La Torre o il Muro?

Eh sì, queste sono delle vere domande esistenziali…! Sapete che faccio: nel dubbio spero che perdano entrambe, ah non si può? E allora almeno che ci facciano divertire e facciano una valanga di gol.

Ma Piqué con la rete che ci fa… un vestito per Shakira?

Sorpresa! Il Barcellona ha vinto la Champions… e chi se lo aspettava! Tralasciando i commenti sulla partita, oramai tutti hanno detto la loro, compreso mio nonno che ha 90 anni, voglio concludere questa stagione calcistica con le immagini più significative per me della sera di sabato.
Lo so, fa molto “post nostalgia” ma oggi vi beccate questo. Onore comunque alla Juve, che tutto sommato se l’è giocata e non è tornata a casa con un cesto di pere come tutti – compresa me –  credevano. Certo, sono passati dal triplette alla tripletta (come mi è stato suggerito), ma questa è la vita…

L’attesa…                                                                                      Pirlo e Xavi: l’abbraccio dei campioni

11391295_10206036451744478_3680179164302637296_n                                                  pirlo_xavi

Piqué e i suoi strani souvenir                                                 La loro antipatia è pari alla loro bravura

gerard-pique-barcelona                                            champions-league-final-records-barcelona-juventus-msn-1433659703-800 Continua a leggere

Cercasi sesso a Berlino vicino a stadio…

Ieri qualcuno è arrivato sul mio blog cercando “sesso a Berlino vicino a stadio”.
Vedo con piacere che gli juventini si stanno organizzando per festeggiare la vittoria della Champions… o eventualmente, per farsi consolare! Meglio partire già con un indirizzo sicuro… e trovare qualcosa a portata di mano. Per un pre o post gara!

Mi dispiace solo di non essere stata utile al ricercator@ di sesso. Non credo che sul blog abbia trovato quello che cercava, ma se mi avesse lasciato un messaggio magari avrei potuto informarmi e facilitare la sua richiesta. Peccato!

Buon ultimo weekend (inutile) di campionato!

Tiger Woods ha preso meno buche di me… (Stasera c’è la Tim Cup)

Oggi, se fossi un blog di calcio che si rispetti, parlerei della finale di Tim Cup di questa sera, tra Lazio e Juventus. I bianconeri non la alzano da circa 10 anni: vabbe’ sono anni che loro non alzano coppe, a parte quelle degli scudetti. E anche in quel caso non ho mai capito perché non ti premiano con un enorme scudetto, ma con una coppa! Vallo a sapere… Chissà se ne sono ancora capaci: potremmo scoprirlo presto o non scoprirlo mai!
La Lazio invece, ha vinto la Coppa Italia due anni fa e spera ovviamente di ripetersi.

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Come detto, non parlerò della Tim Cup, perché sono un blog cazzato, perché se parlo male della Juve gli porto fortuna – parlarne bene nemmeno a pensarci – e perché la vittoria della Lazio m’interessa come la scelta dell’ultimo tronista di Uomini e Donne, quindi parlerò di golf. Lo so, è poco professionale, ma oggi va così…

E vi pongo una domanda: dopo due buche in una settimana e innumerevoli negli anni passati – sempre per mano dello stesso soggetto – potrei considerarmi alla pari di Tiger Woods? Potrei partecipare tranquillamente agli U.S. Open…? O potrei allargare la buca, quel tanto da sotterrarcelo? Il golf è uno sport crudele…

 

Chi sarà a portarmi a casa? (pensieri e parole della coppa del mondo)

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Chi sarà a portarmi a casa domenica sera? Sicuramente per farlo dovranno sudare, correre ed essere i migliori, ma soprattutto non dovranno arrendersi. Io voglio il meglio e finirò solo tra le mani del più forte. Mica sono una qualunque…! Sono il sogno proibito e spesso irraggiungibile degli uomini, sono il massimo che possono avere se puntano in alto.

Lo so… tutti mi desiderano, ma solo in pochi riescono a toccarmi, ad alzarmi e a baciarmi, ma domenica sera finalmente a qualcuno apparterò. Qualcuno mi porterà via con lui. Qualcuno mi amerà per sempre.

Chissà se andrò a ballare il tango in Argentina o se mi aspetta una corsa in macchina in Germania? Se sfilerò per le vie di Buenos Aires o per quelle di Berlino? Se sarò la terza per i sudamericani o la quarta per gli europei?
Di sicuro, per loro sarò importante e non dimenticheranno mai la notte in cui ci siamo incontrati per la prima volta. La notte che mi hanno alzato al cielo per far vedere a tutto il mondo che ora appartengo a loro. Solo a loro.. e a nessun altro!

Sono sicura che sarà amore a prima vista…   

I fantastici quattro: come aspettano la semifinale (secondo me)

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Germania, Brasile, Olanda e Argentina si stanno preparando per giocarsi l’accesso alla finale del Mondiale. Uno scontro incrociato Europa vs Sudamerica: Brasile-Germania da una parte e Olanda-Argentina dall’altra.

Le squadre come staranno passando queste ore che precedono la partita?

Brasile: a questo giro piangono con un motivo valido: non avranno in campo Neymar e Thiago Silva (squalificato).  La tanto attesa finale casalinga potrebbe rivelarsi difficile da raggiungere. Al posto loro piangerei anch’io…

Germania: per essere preparati già fanno le valige… tanto la finale non la giocano! Semifinalisti per eccellenza, è la loro quarta semifinale consecutiva alla coppa del mondo. Si stanno caricando urlando: “Basta cazzate… questo è quello giusto” (il Mondiale), “Stavolta la portiamo a casa” (la coppa). Sono come quegli uomini che escono con una ragazza, tutto perfetto, nessun errore fino al momento di concludere. Poi fallimento totale e la tipa li saluta con un cinque (sarà per la prossima).

Argentina: Cantano e ballano negli spogliatoi come degli scolari in gita. Sono caricati a mille perché non giocano una semifinale da bene 24 anni. Messi, in queste ore verrà messo dentro una teca per mantenerlo intatto: gli arrivasse mai una ginocchiata da dietro…

Olanda: Stanno facendo gli scongiuri perché il c… (fortuna) avuto fin qui non finisca. Se arrivano in finale (la seconda consecutiva) il loro nuovo amuleto Krul verrà sacrificato ai piedi del Cristo Redentore. Tanto quello che doveva fare lo ha già fatto contro la Costa Rica.

C’è la finale… perché invitare gente a cena?!

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Come volevasi dimostrare… Stasera c’è la finale di Champions League, tra Atletico Madrid e Real Madrid, e mi ritrovo a casa gente a cena. Gente, che non sa nemmeno che cos’è la Champions League, figuriamoci se guarda la partita. E io poi, lo avevo detto…
Ok, non ci sono squadre italiane, non la gioca la squadra che tifo, ma una sbirciatina in tranquillità mi sarebbe piaciuta dargliela. Per questo ho fatto una lista dei 10 motivi per cui guardare la finale, che elencherò ai miei invitati appena seduti a tavola, con la speranza di convincerli o magari di fargli pena!

I 10 motivi per cui guardare la finale (sempre che mi riesca)

1-      Due squadre che giocano veramente a calcio (anche se le finali spesso sono deludenti)

2-      Tifare Ancelotti, un pezzetto d’Italia potrebbe vincere la coppa (oramai ci resta solo questo)

3-      Vedere Casillas, in tutto il suo splendore, alzare la coppa (mica si possono guadare solo le azioni di gioco)

4-      Sperare che vinca l’Atletico Madrid, così il Real non arriva a dieci

5-      Aspettare i festeggiamenti per gustarsi i calciatori nudi e decisamente allegri che corrono per il campo con il trofeo in mano

6-      Alla fine dei giochi è sempre un evento

7-      Per l’atmosfera e le coreografie

8-      Se vince l’Atletico, vedere Cristiano Ronaldo arrabbiato e deluso (non è che mi stia proprio simpatico)

9-      Sperare che arrivino ai rigori (tanto alla fine, chi vince vince)

10-   Chiudere quest’anno di Champions, perché, almeno per me, è stato uno schifo (e dico schifo)

Buona finale a tutti! (per chi la guarda)