Il fascino di Milan-Juve

Milan-Juve per me ha sempre avuto un fascino particolare. E’ una sfida che ho sempre sentito più di Milan-Inter, forse perché non essendo una milanista di Milano, vivo il derby con un distacco emotivo e geografico maggiore. Fatto sta che la partita con i bianconeri mi coinvolge molto, coinvolgimento che è alimentato anche dalla mia storica e più che dichiarata antipatia per la Juve.

Inoltre, ritrovandomi circondata da juventini… l’urto sale alle stelle. Quella loro aria di sufficienza nei confronti del Milan – considerata oramai una nobile decaduta – aumenta il mio nervosismo. Loro oramai giocano partite ben più importanti!

L’attuale disparità tra le due squadre è evidente e gli infortuni di queste ultime ore in casa rossonera fanno scoraggiare anche il milanista più ottimista. Io essendo una tipa molto realista e sospettando che sarà Zapata a marcare Ronaldo, ho preparato il cestino per riportare a casa le innumerevoli pere che prenderà il Milan…

Il cestino per i gol

Questa sfida poi mi porta alla mente diversi ricordi: la prima partita a San Siro, sfottò e sfide passate viste con i miei amici juventini, vittorie indimenticabili e – ultimamente – sconfitte sonore e un incontro con un amico-blogger…

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Baggio nella stessa classifica di Asprilla… il sole dà alla testa

Oggi facciamo un gioco da ombrellone. In molti di voi avranno letto la classifica stilata dal Telegraph con i 20 calciatori più sopravvalutati della storia.

Ecco la loro lista:

0E4

  1. Mario Balotelli
  2. Robinho
  3. Radamel Falcao
  4. Ibrahimovic
  5. Faustino Asprilla
  6. David Luiz
  7. Ezequiel Lavezzi
  8. Wesley Sneijder
  9. Sergio Ramos
  10. Jack Wilshere
  11. Steven Gerrard
  12. Roberto Baggio
  13. Adriano
  14. Wayne Rooney
  15. David Ginola
  16. Denilson
  17. Florent Malouda
  18. Nicolas Anelka
  19. Carlos Valderrama
  20. Georgi Kinkladze

Ora tocca a voi… quali sono per voi i giocatori più sopravalutati nella storia del calcio?

Mi chiedo se sia un caso che manchi l’idolo inglese David Beckham, che francamente ha vinto molto meno di alcuni dei presenti… Bah, le classifiche come sempre lasciano il tempo che trovano… ma in estate è divertente leggerle.

Io faccio un po’ la provocatrice e dico Leo Messi. Non ha mai giocato in un’altra squadra che non sia il Barcellona, che è strutturato per giocare intorno a lui. Quindi non si è messo mai alla prova in altre realtà e con altri compagni. In nazionale, diventa un giocatore normalissimo, pur avendo una signora squadra alle spalle, al contrario di Ronaldo e Ibra che “sono loro la nazionale”. Ma le mie sono solo considerazioni vacanziere e per giunta da donna…