Si entra in clima derby

È venerdì pomeriggio. Ho appena finito di lavorare, quindi inizia ufficialmente il weekend del derby. Certo, vivere Milan-Inter a distanza non ha lo stesso sapore che viverla a Milano – questo è un rammarico che tante volte ho ribadito. Ma è così. Non per questo sento di meno la partita. Non voglio fare pronostici e non voglio esprimere speranze di risultato, voglio semplicemente aspettare domenica sera e da tifosa divertirmi al massimo, anche stando seduta sul divano di casa, anche stando a 500 chilometri di distanza. Il mio cuore sarà lì. Ammazza quanto sono sentimentale oggi! Voglio vedere una balla gara, giocata bene.

Non è una partita come tutte le altre, è una partita che esula del resto del campionato e vincerla è importantissimo! Se non altro per gli sfottò con gli amici interisti che andrebbero a -10. Comincia a fare freschino, eh?!

In più devo ammettere che almeno le premesse fanno scendere in campo il Milan alla pari dell’Inter, se la può giocare tranquillamente, cosa che non succedeva… boh, da quanto? 15 anni? C’è comunque una certezza, una delle due squadre dopo la partita sarà terza in campionato, è non sarà il Milan.

Va bene, inizio a documentarmi nei social e nei vari giornali per curiosare e per entrare al meglio nel clima adatto!

Buon derby a tutti… soprattutto ai milanisti!

Si fa sul serio

S’inizia a fare sul serio. Napoli-Juve e Milan-Lazio fanno entrare decisamente nel vero clima di campionato. Questa terza giornata è succosa e tutta di gustare, anche per i non tifosi delle quattro squadre. Uno sguardo anche ad Atalanta-Fiorentina glielo darei.

In settimana inizia anche la Champions League quindi l’adrenalina si fa sentire: soprattutto per i tifosi del Milan che tornano a guardare il torneo con un certo interesse dopo 7 anni. Io nemmeno mi ricordo più quello che vuol dire giocare il mercoledì (martedì). Vada come vada… sono elettrizzata!

Parlando d’altro: questa mattina ho intervistato la dottoressa della Ternana, lei tifosissima rossoverde, alla fine dell’intervista le ho dichiarato il mio tifo per il Perugia – prima volevo portare a casa l’intervista! (scherzo!). Dopo la mia confessione abbiano iniziato a punzecchiarci, soprattutto in attesa del derby che sarà a dicembre: “E’ il 18 dicembre, ho la data fissata nella mente!” mi ha detto. Quando avrò scritto l’articolo vi racconterò meglio. Magari lo pubblico anche qui.

Gli sfotto – come sostengo da sempre e lei era d’accordo con me – sono la parte migliore del calcio, dopo le vittorie ovviamente… in particolare quelle del derby!

Insomma, è ora di prepararsi ad affrontare la terza giornata di Serie A con tutte le scaramanzie del caso e con tutti gli sfottò che ne conseguono.

Buon campionato a tutti!

Si torna in campo

Finalmente domani torna il campionato di calcio tra attese, gioie (speriamo tante) e dolori (speriamo pochi). Una stagione abbastanza in bilico a mio avvio: la Juve con Allegri è torna a essere la favorita, il Milan si è rinforzato, l’Inter ha perso pezzi pregiati ma la struttura è rimasta la stessa, la Roma ha l’arma in più Mourinho così come Lazio e Napoli possono contare su ottime guide. Insomma, tutte potrebbero essere delle vere papabili per lo scudetto. Voi che ne pensate?

Di certo c’è che ci divertiremo. Anche la serie B promette scintille e – come la definiscono gli addetti ai lavori – è la più competitiva e interessante di sempre. Anche io sono dello stesso avviso, soprattutto perché è tornato il Perugia e con la Ternana (anche lei neo promossa) si riaccende il derby. Già gli amici ternano-juventini hanno iniziato a farsi sentire… Annamo bene! Ritirano fuori la testa come le talpe dalla tana.

Mi sto fregando le mani per gustare questi campionati, che non avranno le stelle del PSG, ma che possono comunque riservare delle belle sorprese! Io ho solo il terrore di una cosa: la maglia numero 9 del Milan addosso a Giroud.

Voi che campionato vi aspettate? O meglio, che stagione vorreste vedere?

La parte difficile è capire dove vederla: Dazn, Sky ma solo 3 partite, Infinit+ la Champions League e poi Amazon, la radio e il televideo. Occorre fare uno specchietto riassuntivo da appendere la frigorifero per capirci qualcosa. Già mi vedo, farò sicuramente confusione. Penso seriamente di chiudere qui e andare a fare davvero uno schema riassuntivo.

Va be’, che dire, buon campionato a tutti e che vinca il migliore… cioè il Milan!

Il fascino di Milan-Juve

Milan-Juve per me ha sempre avuto un fascino particolare. E’ una sfida che ho sempre sentito più di Milan-Inter, forse perché non essendo una milanista di Milano, vivo il derby con un distacco emotivo e geografico maggiore. Fatto sta che la partita con i bianconeri mi coinvolge molto, coinvolgimento che è alimentato anche dalla mia storica e più che dichiarata antipatia per la Juve.

Inoltre, ritrovandomi circondata da juventini… l’urto sale alle stelle. Quella loro aria di sufficienza nei confronti del Milan – considerata oramai una nobile decaduta – aumenta il mio nervosismo. Loro oramai giocano partite ben più importanti!

L’attuale disparità tra le due squadre è evidente e gli infortuni di queste ultime ore in casa rossonera fanno scoraggiare anche il milanista più ottimista. Io essendo una tipa molto realista e sospettando che sarà Zapata a marcare Ronaldo, ho preparato il cestino per riportare a casa le innumerevoli pere che prenderà il Milan…

Il cestino per i gol

Questa sfida poi mi porta alla mente diversi ricordi: la prima partita a San Siro, sfottò e sfide passate viste con i miei amici juventini, vittorie indimenticabili e – ultimamente – sconfitte sonore e un incontro con un amico-blogger…

Un finale che fa piangere

Mi va di scrivere il blog, ma dovrei parlare della pessima doppietta fatta dal Milan: perdere il derby al 92esimo e perdere in Europa League, per questo parlerò di cinema.

Sono andata a vedere A star is born con Lady Gaga e Bradley Cooper: vi dirò è un bel film, loro sono entrambi bravissimi…

Ché poi, se giochi un’intera partita puntando sullo 0-0 è giusto che tu perda. Non c’è stata un’azione di squadra, solo giocate individuali. Higuain era più solo di un numero primo, mi ha fatto una tenerezza che me lo sarei portato a casa… una squadra con lui in campo dovrebbe giocare per lui.

No, non ci devo pensare… parliamo del film. Devo ammettere che è un po’ lungo e ha dei punti un po’ lenti – ma come vi dicevo – è bello, le canzoni sono bellissime… lei è brava e carismatica, lui è bravo e figo!

Ma pure Donnarumma, cacchio prendila ‘sta palla, sei lì per quello, sei pagato – profumatamente – per fare quello. Ma si può!? Inoltre, le partite e i derby in particolare vanno giocati. Li guardavo dalla televisione e mi saliva l’urto (ed eravamo ancora in parità) perché non giocavano, davano la sensazione di un mix tra paura e mancanza di voglia… Maperlamiseria.

Basta Agnese! Pensa ad altro. Comunque, è un film che vi consiglio, soprattutto alle donne, vi scapperà alla fine anche una lacrima. A qualcuna anche altri tipi di fluidi, ma va bene così!

Eh già, ultimamente i finali mi fanno piangere. Ma poi, anche ieri sera: si può perdere in casa con il Real Betis?! Ma che squadra è? Suvvia. Ho una proposta: ma accanto al motivatore Gattuso, in panchina non si può anche mettere un allenatore? 

Vabbé, ora la smetto. Vi posto questa canzone, per la quale sono andata in fissa. Almeno penso ad altro!

 

 

La settimana del derby

Come già detto in altri post, il derby a distanza vale poco, ma – almeno per me – non per questo è meno sentito. Sono prontissima e carichissima per domenica, e anche un po’ emozionata. Mi succede sempre quando il Milan gioca partite importanti… oky direte voi: “Quindi è molto tempo che non ti emozioni?!” Sbagliato. Mi sale l’adrenalina di attesa anche per Milan-Juve o quando gioca con Roma e Napoli, pur sapendo che il rischio di sconfitta è alto.

La gara di domenica, devo essere onesta, la vedo più a favore dell’Inter, ma si sa… l’Inter è pazza e il Milan potrebbe essere cinico e – considerando che gioca un filino meglio rispetto a prima – approfittarne. Ma voglio star zitta e non fare pronostici.

Io non ne faccio mai… ma almeno per questa volta, fatemi essere un po’ positiva. Il Milan non vince il derby in campionato dal 2016… sarebbe anche ora, no?!

Va bene – basta – me ne sto zitta! Parlerò solo dopo le 23 di domenica 21 ottobre. Oppure potrei tacere per sempre!

La mia preparazione è già iniziata!

Il derby a San Siro

L’unico – per ora – derby milanese che ho visto a San Siro è stato quello del 7 gennaio del 2001, finì 2-2, in porta per l’Inter c’era Frey, a Milano aveva fatto la neve ed era freddissimo, davanti a me sedevano due fratelli gemelli, uno con la sciarpa dell’Inter e uno con quella del Milan, ero sul secondo anello arancione e mi vennero delle foto orribili, a malapena si riconoscevano i giocatori. Ma fu una serata fantastica! Mi comprai anche la maglietta di Andriy Shevchenko. Ora mi metto a piangere.

Il ritorno di quella stagione fu ancora meglio… vediamo se qualche interista se lo ricorda!? 

Derby, Netflix e tanto freddo

Su Netflix da qualche settimana è uscita una docu-serie sulla Juventus. Tre puntate per raccontare la storia dei bianconeri… in pratica hanno più puntate che Champions League.

Intanto domenica c’è Inter-Milan e io mi sto preparando psicologicamente e sopratutto sono ben conscia che, il bel gioco dei rossoneri visto domenica contro la Roma, può svanire, come improvvisamente è arrivato. Non voglio illudermi. Non voglio credere che sia per sempre – che poi ci rimango male – voglio godermi attimo dopo attimo, partita dopo partita. Così se la magia finirà, non resterò troppo delusa. Sto qui, pronta a prendere una mazzata… perché tanto arriva, eh se arriva! E se invece non arriva… si festeggiaaaa!!

Del freddo non ne parlo, lo hanno fatto già in troppi. Era solo per fare il titolo.

A grande richiesta

Vi manco, eh? Avoja se vi manco… Ho ricevuto decine e decine di messaggi che invocano il mio ritorno. Vabbé, non erano decine, ma qualcuno si, per questo eccomi qua. Lo faccio per voi, come “celebri statisti” lo hanno fatto per il popolo.

Voi magari avete pensato che ho latitato nello scrivere, perché ho il cuore spezzato dal Milan e che mi sono nascosta, a piangere nella mia cameretta, dopo una campagna acquisti da Champions e una squadra da lotta salvezza? Non è assolutamente così: vi pare che mi nascondo perché il Milan ha perso tutte le partite con le prime sei squadre del campionato? Oppure perché non tira mai in porta, gioca solo in orizzontale e non entra mai in area?  Vi ricordo – per chi si fosse distratto – che stavo parlando del Milan e non del Benevento.

Io quest’estate non mi ero illusa, sappiatelo. Sono una donna razionale e pratica. E come dice sempre un mio amico: “I cavalli si vedono al traguardo“, quindi da questo Milan non mi aspettavo niente. Nemmeno ad agosto. Magari non mi aspettavo di fare ‘ste figure barbine, quello sì. Resta comunque il fatto, che sono disperata, anche per le voci extracalcistiche.

In fondo la vivo bene

Dalla Nazionale, invece mi aspettavo qualcosa di più, ma d’altronde non si può pensare di essere promossi studiando solo gli ultimi giorni. Dopo l’eliminazione chiunque ho incontrato (che conosce la mia passione calcistica) mi ha chiesto: “Angè, ma ‘st’Italia?”

‘St’Italia, che vuoi che dica, ha giocato male ed è giusto aver fatto questa fine. Mi dispiace solo per i soldi che i Mondiali fanno entrare e fanno muovere nel Paese. “Quello che non uccide, fortifica”. Come diceva il buon Tiziano Ferro.

Infine, due parole sul Perugia, la squadra della mia città, che domenica gioca il derby. Problemi all’interno della squadra, si vocifera di corna e tradimenti coniugali, l’hanno fatto precipitare in fondo alla classifica. Bene, direi.

Insomma, comincio a pensare che il calcio non fa più per me. Ricevo più sberle che carezze. E se cambiassi sport? Potrei iniziare a seguire il cricket e aprire un blog dal nome “Colpo di mazza”. Secondo me, mi diverto di più!

Ammazza che mazza

Closing e derby, la settimana santa del Milan

Habemus closing. Il Milan da oggi è cinese: come la muraglia, l’involtino primavera e i negozi “tutto a 1 euro”. Per celebrare ciò, ho deciso di indossare la maglietta (originale e non cinese).
Vuoi o non vuoi, oggi è un giorno storico per la società: finisce l’era Berlusconi e inizia quella cinese. Che Confucio ci aiuti!

Momento bimbaminkia attivo

Detto questo, sabato c’è anche il derby, Inter – Milan. Alle 12.30 – 18.30 ora di Pechino – tanto per far capire chi comanda ora. Ma, il sabato a mezzogiorno si va al mercato mica allo stadio… ma ovviamente per i cinesi è un orario più che comodo. Che c’è di meglio di un aperitivo, mentre si guarda la partita?

Da oggi in casa Milan:

  • le magliette cinesi saranno quelle originali
  • Una “cinesata” sarà una cosa bellissima
  • il cinese sarà la prima lingua dello spogliatoio
  • si adotterà il modulo del dragone, non più quello ad albero di natale

Da Massaro a massaia

La mia casa nuova mi sta cambiando. Per esempio, l’altra sera mentre guardavo Bologna – Milan cercavo online delle ricette. Ma vi rendere conto?! Non è da me. Non tanto perché quando gioca il Milan sono sempre concentrata e lontana dal mondo circostante, ma per il fatto che mi documentavo per poi cucinare. Vi illumino dicendo che io odio cucinare, non ne sono capace e non mi applico nemmeno. Non mi piace. Sono favorevole al cibo liofilizzato come lo usano gli astronauti.

Ma l’altra sera però l’ho fatto. Ho cucinato seriamente. Nulla di particolare, ma mi sono applicata e tutto sommato non sono stata nemmeno tanto male. Insomma, abbiamo mangiato e non siamo morti. Mi sembra un ottimo risultato. Una partita vincente, non c’è che dire.
Ho pure pelato le patate… finora avevo pelato solo la mia! Ecco – l’ho detto – tanto per rendere l’idea.

L’importante è non passare da Massaro a massaia. Non lo sopporterei. Domani per tornare in me… maratona di calcio con tanto di derby Ternana – Perugia e lunedì Milan. Prometto pubblicamente che non guarderò mai i programmi di cucina.