Che maglia… (a volte è meglio giocare senza)

Questa stagione calcistica sta regalando diverse soddisfazioni in fatto di look sul campo. Non c’è che dire!

Bologna ed Empoli versione uniposca

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La Juve in stile animalier che fa tanto Roberto Cavalli

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Le lattine di Fanta e Sprite di Roma e Inter, io avrei puntato su un energy drink

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Il Deportivo Palencia Balompié mette in mostra i muscoli

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40 volte Totti

A prescindere da quale squadra si tifi, lui resta comunque una leggenda del calcio italiano

Voglio celebrarlo così, mentre fa il cucchiaio a Van der Saar. Un cucchiaio indimenticabile!

Oggi Francè, col cucchiaio puoi anche mangiarci la torta! Auguri Capitano!

 

Io e Ronaldo

Oggi Ronaldo, Ronaldo Luís Nazário de Lima, il Fenomeno, no Cristiano Ronaldo CR7 – per capirci – compie 40 anni.
Nonostante sia legato principalmente all’Inter, ho diversi episodi che me lo ricordano. Due su tutti sono indimenticabili.

Il primo risale all’estate del 1999. Andai al mare con le mie amiche e un mio amico a Riccione. Quelle vacanze in cui vai in spiaggia alle 2 del pomeriggio, tanto per intenderci. Nella palazzina dove c’era la nostra casa in affitto c’erano due appartamenti con dei ragazzi, tanti ragazzi, solo ragazzi maschi.
Da una parte, quelli che avevamo soprannominato i peones, facevano le canne tutto il giorno e stavano sempre in casa, da quello che avevamo capito. Nell’altro appartamento invece c’erano gli ultrà… che dai cori che intonavano erano tifosi dell’Inter. Ronaldo in particolare era il soggetto più cantato.

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“Il fenomeno ce lo avete voi… ma vinciamo noi”

Be’, dopo quattro giorni di cori interisti non ne potevo più. Convinci le mie amiche a intonare: “Il fenomeno ce lo avete voi… ma vinciamo noi”. Nel 1999 il Milan, infatti, aveva vinto lo scudetto, tra l’altro a Perugia. Funzionò, iniziarono a risponderci da un appartamento all’altro, in uno scambio di cori da stadio degno del miglior San Siro. Solo che un giorno, la mia amica pagò per tutti: mentre era sul terrazzo le arrivò una secchiata d’acqua gelata. La finimmo con i cori! Però Ronaldo rimase con noi per l’intera vacanza.

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Le lacrime di Ronaldo

Il secondo episodio è legato al famoso 5 maggio 2002, quando l’Inter perse lo scudetto contro la Lazio. Le lacrime di Ronaldo furono indimenticabili, come gli sfottò che mandai ai miei amici interisti… giorni e giorni di “insulti” a distanza tramite sms. Tra questi c’era anche il tipo che all’epoca mi piaceva, quindi… grazie Ronaldo per avermi fatto divertire!  

Inizia la corsa scudetto…

Oggi ricomincia il campionato e con lui la corsa scudetto!

Credo che questa foto spieghi più di tante parole…

corsa della Juve

Corri corri… che magari ti prendiamo

…E comunque buon campionato a tutti!

Natale con I-cardi (il nuovo film di De Laurentiis)

La sceneggiatura del film di Natale è già sul tavolo di Aurelio De Laurentiis. Sono iniziate in questi giorni le riprese.
Protagonisti: Mauro Icardi e la mogliettina procuratrice Wanda Nara, Christian De Sica, che non può mancare, riunito per l’occasione con Massimo Boldi. Special guest Maxi Lopez e Karim Benzema. Ma anche personaggi a sorpresa.

La sceneggiatura

Wanda Nara, incinta del quinto figlio a 29 anni (non c’entra nulla, ma volevo sottolinearlo) è in un albergo di Napoli in attesa che De Laurentiis le porti il contratto del marito per essere esaminato. La sua speranza è che sia corto da leggere e che ci siano tante figure. Dopo essersi preparata per l’incontro e indossato il suo vestito migliore: un completino intimo tigrato – perché si sa, a Napoli fa sempre caldo. Anche a Natale – ammazza il tempo facendosi selfie “culo all’aria” da postare su Instagram.

Un selfie tira l'altro... e Wanda passa la giornata

Un selfie tira l’altro… e Wanda passa la giornata

Ma il pericolo è dietro l’angolo: in camera entra per sbaglio Christian De Sica. Avrà davvero sbagliato stanza?! Chissà?! Lo spettatore resterà con questo dubbio. O forse poi verrà svelato.

“Ao! E chi è sta smandrappata? Ora me la calzo!”. Ma mentre pronuncia la frase, scivola sul tubetto di crema depilatoria lasciato in giro da Wanda e le cade addosso da dietro. Tanto bene… Continua a leggere

Pellé – Hummels, l’ormone è servito!

Italia – Germania sarà anche lo scontro\incontro tra Graziano Pellé e Mats Hummels. In pratica, uno scontro ormonale di primo livello, soprattutto per le donne che assisteranno alla partita. Uno attaccante, l’altro difensore. Uno italiano, l’altro tedesco. Entrambi mori e bellocci. Uno attacca, l’altro marca. Il primo è un po’ la rivelazione estetica di questo Europeo, l’altro lo stato del Mondiale brasiliano. Oh, dopotutto anche l’occhio (non calcistico) vuole la sua parte.

hummels  Italia vs. Azerbaijan - Qualificazione UEFA Euro 2016

Insomma, insieme potrebbero far alzare la temperatura anche se non fosse luglio. Il meglio poi potrebbero darlo a fine partita, con uno scambio di magliette reciproco. Quello si che sarebbe un finale degno di nota e potrebbe essere un momento consolatorio per le fan, visto che una delle due squadre sicuramente abbandonerà l’Europeo.

Chi vincerà tra i due nella gara di bellezza: l’italiano o il tedesco? Chi farà più effetto sull’ormone femminile e non solo? Magari a fine partita lo scopriremo…

 

P.s. l’Ansa oggi dava questa “notizia”… io l’ho scritta per il mio giornale ieri mattina. Ora, che io copi l’Ansa ci sta, ma che loro copino me… so proprio messi male.

Kiraly in tuta e Pogba in ciabatte… è un Europeo poco elegante

Quest’Europeo sta regalando dei look decisamente interessanti e bizzarri. E non parlo di capelli. Iniziamo da Paul Pogba che va a pranzo in ciabatte e fa arrabbiare Deschamps: magari voleva solo far prendere aria ai suoi milionari piedini, perché arrabbiarsi tanto. A meno che l’odore non fosse proprio un’eau de toilette firmata Chanel. Ca va sans dire…

Poi, c’è Cristiano Ronaldo sempre abbronzato. Ogni volta che lo vedo è di una tonalità sempre più scura di marrone, scommetto che punti a diventare come Seedorf. Tra un paio di anni avrà quel colore di pelle, ne sono sicura.

Kiraly

Infine, come non parlare di Kiraly, il portiere dell’Ungheria. Oltre a essere il più vecchio del torneo, si presenta sempre in campo con i pantaloni della tuta. Una tuta larga anni ’90, che si metteva per fare educazione fisica a scuola o per pulire il giardino. Ovviamente, durante la partita la sporca sempre. Mi aspetto da un momento all’altro la madre che gli urla: “Ma guarda come ti sei conciato! Hai sporcato tutti i pantaloni”. Ma il suo tocco di classe, a mio avviso, è la suddetta tuta infilata dentro i calzettoni. Mi ricorda me, quando dormivo in mansarda e l’inverno era un freddo bestiale, così per non far salire i pantaloni del pigiama li bloccavo con i calzini. Con quella mise non mi sarei fatta vedere nemmeno da mia madre, figuriamoci in eurovisione. Tanta stima per Kiraly!

Video storici: Gaucci vs Matarrese (lo zozzone)

Non sarà una pagina bella di calcio – come i puristi pensano – ma è sicuramente un scontro storico tra due presidenti decisamente “passionali”. Correva l’anno 1999, dopo Perugia-Bari, all’uscita degli spogliatoi va in scena il duello Gaucci vs Matarrese a colpi di insulti e urla. A Gaucci lo devono tenere in 20 e Matarrese si rifugia nel pullman… che momenti storici!

Per chi non se lo ricordasse… buona visione! 

https://www.youtube.com/watch?v=SOY6J4UnVzU

Ora, se le squadre le comprano i cinese, litigheranno tirandosi le bacchette negli occhi…

Video storici: il calcio perfetto di Baldini

Parma-Catania sono sul 2-2, ma poco prima della fine, Baldini e Di Carlo polemizzano tra di loro. Baldini si ravvede e offre la mano a Di Carlo ma questo la rifiuta e Baldini non ci vede più e rifila al collega un calcione nel sedere, rimediando il rosso e la squalifica per oltre un mese.

Video storici: Mazzone vs Atalanta

Carlo Mazzone che corre sotto la curva che ospita i tifosi dell’Atalanta, durante il derby Brescia-Atalanta, è uno dei momenti epici del calcio. Al pareggio di Roberto Baggio si fionda come un centometrista a esultare davanti ai rivali che lo avevano beccato per tutta la partita.

Un video e un memento storico. Perché si può essere dei professionisti da decenni, si può avere anche una certa età… ma quando l’agonismo mixato alla rabbia prende il sopravvento, nessuno si tiene, nemmeno Mazzone. Un vero idolo!