Single è bello… di più se sei tifosa

Lo posso dire con certezza: essere tifose e single ha dei vantaggi notevoli. Questa condizione sentimentale può avere il suo lato positivo, sopratutto se abbinata alla passione per il calcio.

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Ecco quali sono i vantaggi, non del tutto scontati che ho provato sulla mia pelle

La domenica non sei costretta a uscite in comitiva, o in coppia, per scoprire l’agriturismo di turno, quello super ecologico, che fa il pane con il grano coltivano nei vasi da fiori e l’olio di primissima spremitura.

Puoi indossare la maglietta della tua squadra del cuore anche per andare a dormire, senza sembrare poco femminile o senza essere insultata perché lui tifa Inter e tu hai addosso la maglia di Maldini

Puoi guardare le partite che vuoi e quando vuoi (non è da sottovalutare)

Si evitano discussioni e litigi per il fatto che si tifano due squadre diverse e non sei costretta a subire sfottò per la sconfitta della tua squadra, quando in quel momento vorresti essere solo lasciata in pace e che lui se ne andasse via lontano con la prima fashion blogger che passa, da quanto ti urta la sua presenza

Hai tutto il divano per te e sei padrona del telecomando… non è una cosa da poco

Puoi commentare (in solitudine) le azioni di gioco senza che qualcuno ti dica di stare zitta, di smetterla o che il commento già lo fa la tivù. Ma vuoi mettere il mio?! Se mi ci metto, Pizzul non è nessuno.

Puoi ricevere i messaggi di tutti i tuoi amici maschi calciofili, che ti inviano prima, dopo e durante le partite

Se lui non è tifoso e c’è una partita in tivù o allo stadio, non devi mentire per non uscire con lui. “Ci vediamo stasera?” “Veramente c’è Mil… non mi sento tanto bene!”

Sempre, se lui non è ultrà, non passi tu per “quella che… ANCORA segue il calcio?!”

Certo, se poi trovi uno che condivide con te questa passione e molte altre passione, è come fare 13 alla schedina… ma oramai chi ci gioca più alla schedina…

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Video storici: Mazzone vs Atalanta

Carlo Mazzone che corre sotto la curva che ospita i tifosi dell’Atalanta, durante il derby Brescia-Atalanta, è uno dei momenti epici del calcio. Al pareggio di Roberto Baggio si fionda come un centometrista a esultare davanti ai rivali che lo avevano beccato per tutta la partita.

Un video e un memento storico. Perché si può essere dei professionisti da decenni, si può avere anche una certa età… ma quando l’agonismo mixato alla rabbia prende il sopravvento, nessuno si tiene, nemmeno Mazzone. Un vero idolo!

Prete ultrà e… pure juventino (il calcio colpisce tutti)

Ci mancava solo il prete ultrà. Oggi inizia la Settimana Santa e il prete della mia parrocchia ieri ha visto bene di ricordarlo a modo suo. Ancora sull’altare, dopo aver elencato gli incontri della settimana, ha concluso dicendo: “Sabato pomeriggio però non ci sono per nessuno, alle 18 gioca la Juventus“. Ecco, appunto!

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Ci mancava solo il don ultrà… e pure juventino.

Aveva già dato sfoggio di questa sua passione lo scorso anno quando, sempre in occasione della Pasqua, venne a benedire casa. Ci aveva infatti salutato, dicendo: “Via, vado che stasera gioca la Juve in Champions!”.
In una casa di milanisti erano le due uniche parole che proprio non doveva pronunciare. Noi veniamo nella tua chiesa a bestemmiare? No. Quindi tu non puoi, in nostra presenza, nominare in una stessa frase Milan e Champions League. Ecco!
Noi c’eravamo tutti guardati con gli occhi sgranati, non tanto per la frase, ma per l’accoppiata “prete-juventino”. “Cavolo, questo ce l’ha tutte… è prete e juventino!”, erano state la prime parole dette appena se n’era andato. Da brividi! Continua a leggere

Che razza di tifoso sei?

Il tifoso è come la Barbie… ne esistono di diverse tipologie e modelli. Ognuno, infatti, ha delle caratteristiche ben precise. Ecco quelli che secondo me saltano più all’occhio!

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C’è il tifoso…

Allenatore, che suggerisce le mosse in campo e i cambi, arrabbiandosi pure se non viene ascoltato. Dopotutto l’Italia è un Paese di santi, poeti e allenatori. I navigatori oramai li abbiamo solo in macchina!

L’anti-arbitro, che per qualsiasi cosa se la prende con l’arbitro. È sua la colpa di tutto: dal fallo non fischiato al tempo brutto.

Il blasfemo. Ogni azione sbagliata è una bestemmia. Inventate ad hoc anche per l’occasione. A lui la fantasia non manca!

Il religioso, che guarda la partita in silenzio, come se fosse a una veglia funebre. Senza mai aprire bocca e con le mani giunte. Un piccolo urlo solo in caso di gol e poi torna il silenzio.

Lo strillone, che urla e si dimena come un ossesso per qualsiasi cosa accada. A questo genere vorrei dire solo una parola: “non ti sentono, è inutile che urli. Stai rompendo i timpani solo a quelli che ti stanno vicino”.
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Se questo è tifo…

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Ieri mi sono trovata in seria difficoltà quando mi dicevano, dopo aver visto queste immagini: “Ma basta co ‘sto calcio“, “Guarda gli ultrà che combinano“. Ok, in parte hanno ragione, ma odio le generalizzazioni e questi non sono ultrà, ma vandali. Questo non è tifo, è solo teppismo. Questo non è calcio… 

Caro “tifoso” olandese che arrivi dalla fredda terra dei tulipani, dei mulini a vento e dell’erba legalizzata, non sei certo abituato alle bellezze di Roma e all’arte in generale, per questo non ne capisci nemmeno il suo valore: per te la Barcaccia o una barchetta sono la stessa cosa. Sei rimasto spiazzato e annebbiato (la birra ha certo favorito il tutto) e per questo hai preso a mazzate tutto quello che ti è passato sotto mano, confermando quello che disse il poeta: “Quando voi stavate ancora sugli alberi noi eravamo già froci“. Per questo ti meriti, per la partita di ritorno, oltre di perdere miseramente, una rappresaglia in grande stile: vi calpesteremo tutti i tulipani!

Ci aspettavamo l’invasione straniera ed effettivamente c’è stata… ma non sono arrivati con i barconi, ma con dei comodi voli RyanAir.

Comincia il campionato… dimmi chi sei e ti dirò che reazione avrai!

Inizia il campionato anche per voi signore. È finita la pacchia, oppure, ricomincia il divertimento. Dipende se amate o meno il calcio.

Esistono diverse reazioni alla notizia che domani (in serie B già stasera) si ricomincia a giocare e si ritorna a vivere tutto il carosello che si crea intorno al pallone italico e non solo… anticipi, posticipi, recuperi, infrasettimanali, Champions League, Europa League, Coppa Italia e via dicendo…

Avendo a che fare con donne (essendo io stessa donna) sono venuta a conoscenza delle diverse reazioni alla frase: “domani comincia il campionato”. 

La tifosa: “Oooh, era ora. Speriamo di vincere qualcosa quest’anno”

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L’indifferente: “Eeeechissene frega”

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Quella costretta a condividere spazi con dei tifosi: “Noooooooooooo. Sarebbe stata meglio una padellata in faccia”

rapunzel

La fuori dal mondo: (almeno calcistico) “Ma di già?! Sono finiti ieri i Mondiali!!”

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L’anticalcio: “Oddio ora tutte le domenica a casa per questo sport così stupido ”

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L’ultrà: “Non iniziate a rompere. Quando gioca la mia squadra non ci sono per nessuno”

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