…e non ha pescato nemmeno Zanetti 

La Juventus nei sorteggi di Champions League ha pescato, come ben noto, il temutissimo Barcellona. Cavolo, una pescata così nemmeno Sampei l’avrebbe fatta. Fatto sta che, questo le tocca nei quarti di Champions. Poteva andare peggio? Di sicuro poteva andare meglio.

Ora vi domanderete: sei contenta, eh? Devo ammettere che un po’ lo sono… e non venitemi a dire che in Europa si tifa per le italiane. Sì, per le italiane, tranne che per la Juve. Ecco l’ho detto!

Il giorno del sorteggio ho chiamato il mio amico juventino, non per sogghignare della sorte sfigata, ma gira che ti rigira il discorso è caduto lì. Lui è sfiduciato, soprattutto perché la prima partita la Juve la gioca in casa.
“A casa loro non ti dico quanti ce ne fanno. Anche se vinci 2-0 all’andata, non basta”. Ma la vera notizia è stata un’altra. “Ti rendi conto che non posso guardare nessuna delle due partite? Devo trovare assolutamente un posto dove vederle”. Va all’estero per un viaggio e già era in ansia per la mancata visione. Ma io da brava amica gli ho trovato il link di un sito dove guardare Juventus – Barcellona.

Certo, magari potevo risparmiargli questa sofferenza? No, dai, almeno lui non le deve perdere le partite, visto che già ci sarà la Juve a perderle.

Sì, sono una strega!

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Italia-Germania ai quarti è come uscire con Gosling col ciclo… uno spreco

E ora arriva la Germania. Un’Italia concreta e che punta sulla forza del gruppo, dovrà affrontare una Germania che punta invece di più sul singolo. Ma Italia-Germania non è mai una partita come le altre. Italia-Germania è Italia-Germania. Punto. E giocata ai quarti è uno spreco. È come indossare un vestito di Valentino per andare a fare la spesa, è come essere invitata a cena da Carlo Cracco ed essere a dieta o uscire con Ryan Gosling senza aver fatto la ceretta o con il ciclo.

Ryan-Gosling-

Un Ryan Gosling per tutte!

Questa è una partita che andava giocata come minimo in semifinale, come avvenne nel 2012. Una delle due, sabato sera già sarà tornata a casa. Ed è un peccato!

I tedeschi hanno dichiarato che non temono gli Azzurri, ma hanno da sempre (la storia calcistica lo insegna) una sorta di inspiegabile complesso di inferiorità. In pratica, si fanno prendere dalla paura e perdono. Meglio così, non c’è che dire.

Ma questa Germania, più che farsi prendere dalla paura, fa paura. Sono ben organizzati e hanno anche una punta di ruolo che segna: Mario Gomez. Ma, non è detto che vinca sempre il migliore… a volte il migliore è così sicuro che prende sottogamba il più scarsino e quest’ultimo lo frega, mentre lui si sta facendo bello allo specchio.

Io tifo… ma con scaramanzia (in vista di Dortmund-Juve)

Come ben sapete, sono circondata da tifosi della Juventus: sia nella vita reale che in quella virtuale. Ognuno ha le sue croci!
Una schiera bianconera, che non perde occasione di ricordarmi: le loro vittorie, di quanto sono forti (in questo momento) e di sfottermi per le mie attuali disgrazie calcistiche. Ma sono sicura che tutto questo, prima o poi finirà!
Stamattina però sono stata io a rompere le scatole a loro tramite telefono e social network – ogni tanto un po’ di vendetta ci vuole – non solo per fargli i miei più sentiti auguri per Borussia Dortmund-Juve, ma anche per sapere quali sono i loro riti scaramantici. Perché è inutile negarlo… i tifosi hanno sempre delle piccole manie portafortuna, soprattutto prima di partite importanti.

gastone

Signore e signori ecco le scaramanzie juventine…

R: Non leggo mai la Gazzetta il giorno in cui gioca la Juve, mi siedo sempre a terra per guardare la partita, mangio leggero la sera e guardo la gara sul 251 di Sky e non sul 201. Stasera con l’esclusiva Mediaset sono fregato. Continua a leggere

Pillole (di poca saggezza) per raccontare la serata

La mia Europa League, vista dal divano (e in modo disattento). Dieci pillole per riassumere la serata! (Oggi non avevo granché voglia di scrivere… c’è il sole, quindi esco!).

Drugs+pills+medicine+XXX+high+res

  • Nelle cinque squadre italiane hanno segnalato solo giocatori stranieri, l’unico italiano in gol lo fatto per una squadra straniera #Criscito.
  • Gonzalo Higuain fa tre gol e porta il pallone a casa… avrei preferito avesse portato me!
  • Carrizo regala la partita dell’Inter al Wolfsburg. Considerando che i nerazzurri in campionato hanno poco da chiedere, forse non è meglio far giocare Handanovic in coppa e la riserva in campionato? Bah! Ma io che ne posso sapere…
  • La pareggite della Roma continua ancora, ma forse a ‘sto giro gli va pure bene… La Fiorentina infatti ha perso una buona occasione.
  • Ho letto che Mancini ha difeso il suo portiere: “Non è colpa sua”, no infatti… è la tua che lo hai fatto giocare.
  • Al Torino serve un’impresa nel ritorno… ma non un’impresa impossibile. Dopotutto Hulk costa come l’intera squadra granata.
  • Dopo mezz’ora di Fiorentina-Roma mi sono accorta che l’arbitro non era italiano: “Ma chi è? Non l’ho mai visto…”, ti credo è spagnolo. Oddio, ho fatto una domanda da “donna anti-calcio”. Scusate, oltre al fatto che guardavo la partita con un occhio solo, a me sembrava una partita di campionato!
  • Nelle squadre italiane mancano gli italiani. Ne aveva tre in campo la Roma e l’Inter, sei il Torino e zero Fiorentina e Napoli. Che dire… viva l’Italia!
  • Ogni volta che vedo Witsel penso: ma quando va in piscina come fa a mettere la cuffia?!
  • Di sicuro c’è… che almeno un’italiana arriverà ai quarti…

Francia-Germania, il derby della Grande Guerra

 

france.germany

Oggi è il 4 luglio. In Usa fanno i picnic e guardano i fuochi d’artificio. In Italia ci tocca guardare Francia-Germania, il derby della Grande guerra. Le due storiche nemiche del calcio italico si giocano il passaggio in semifinale. E l’Italia sta solo a guardare.
Sulla carta, sembra la partita più equilibrata rispetto alle altre, ma da italiana non so veramente chi tifare. Vorrei una dispensa speciale da parte di Blatter per farle perdere entrambe… Non si può?!
Infatti, il pensiero che una delle due possa andare in semifinale mi crea subito la nausea, abbinata a dei forti crampi allo stomaco, se penso che la Germania possa vincere la quarta coppa (la Fifa dovrebbe mettere per iscritto che i tedeschi non possono vincere il quarto titolo se prima l’Italia non vince il quinto) e la Francia la seconda. Dalle mie parti si dice: è come scegliere tra un colpo e una paralisi (carino eh?).

Comunque, quello che mi consola e mi fa ben sperare per il loro fallimento è che, la Francia è sì velenosa ma non proprio imbattibile, mentre la Germania è forte fino alle semifinali, poi si scioglie come neve al sole (basta solo ricordare gli ultimi Europei o le due edizioni passate dei Mondiali). Chissà che gli prende ai tedeschi?
Il derby europeo giocato in terra straniera mette a confronto due nazionali decisamente in forma che giocheranno in modo talmente serrato da finire ai rigori. La Francia costruirà la sua linea Maginot e bloccherà l’avanzata tedesca, mentre quest’ultimi tenteranno uno sfondamento che però porterà a poco… già mi sembra di vederli!

C’è una cosa che gli invidio però: il loro essere multietnici. Noi ancora siamo lontani anni luce, infatti, si parla di italianità vera o presunta, di neri, bianchi, oriundi e come diceva Toto Cutugno (e dico Toto Cutugno) di italiani veri…

In queste ore il mio dubbio è scegliere tra il croissant o il krapfen? La Peugeot o la BMW? Chanel o Hugo Boss? Benzema o Muller? Eeh sì, questi sono dei veri dubbi esistenziali…! Sapete che faccio: le gufo entrambe… voglio solo una valanga di gol.

Voi invece chi volete che perda…?

Trova l’intruso…

mondiale2014

Finiti gli ottavi si passa ai quarti (non ai settimi come qualcuno ha avuto il coraggio di dire. Mah!), che si giocheranno il 4 e il 5 luglio.

Guardando le squadre che hanno passato il turno, mi viene in mente una domanda: ma la Costa Rica che c’entra?! Potremmo giocare a “Trova l’intruso”: Brasile, Argentina, Francia, Olanda, Germania, Belgio, Colombia e… Costa Rica. È forse lei l’intrusa… forse!
Il piccolo stato dell’America centrale è decisamente la rivelazione di questo Mondiale (oops ho fatto anche la rima) ed è la squadra, siamo onesti, che non ti aspetti di vedere in un quarto di finale.
Sicuramente si sono meritati questo traguardo, ma possiamo dire che la sua presenza un po’ stona o, quanto meno, fa sorridere. La Cenerentola che diventa principessa dopo aver superato le avversarie cattive (Inghilterra, Italia, Uruguay e Grecia) ed ora spera nel miracolo finale per sconfiggere i pericolosi orange. Ce la farà?

C’è chi schiera squadre di campioni e chi degli sconosciuti, che aspettano il Mondiale, non tanto per vincerlo, ma solo per mettersi in mostra agli occhi del mondo calcistico.  Be’ questo obiettivo la Costa Rica lo ha raggiunto di certo…