Da Massaro a massaia

La mia casa nuova mi sta cambiando. Per esempio, l’altra sera mentre guardavo Bologna – Milan cercavo online delle ricette. Ma vi rendere conto?! Non è da me. Non tanto perché quando gioca il Milan sono sempre concentrata e lontana dal mondo circostante, ma per il fatto che mi documentavo per poi cucinare. Vi illumino dicendo che io odio cucinare, non ne sono capace e non mi applico nemmeno. Non mi piace. Sono favorevole al cibo liofilizzato come lo usano gli astronauti.

Ma l’altra sera però l’ho fatto. Ho cucinato seriamente. Nulla di particolare, ma mi sono applicata e tutto sommato non sono stata nemmeno tanto male. Insomma, abbiamo mangiato e non siamo morti. Mi sembra un ottimo risultato. Una partita vincente, non c’è che dire.
Ho pure pelato le patate… finora avevo pelato solo la mia! Ecco – l’ho detto – tanto per rendere l’idea.

L’importante è non passare da Massaro a massaia. Non lo sopporterei. Domani per tornare in me… maratona di calcio con tanto di derby Ternana – Perugia e lunedì Milan. Prometto pubblicamente che non guarderò mai i programmi di cucina.

23 pensieri su “Da Massaro a massaia

  1. Ahahahahahah 😂😂😂 E brava lei ;D

    Forza Perugia e pela sempre bene le patate mi raccomando 😛 Ad avvisare Antonella Clerici ci pensiamo noi ahahahah

    P.s.: ma Borriello che dice “Che noia con Belen, per me esiste solo il Cagliari” non è da fargli un monumento? 😁

  2. Pingback: Da Massaro a massaia | Luca's Blog

  3. sei al passo coi tempi, siamo nell’era degli chef, voi donne alla fine ci siete riuscite, oggi un maschietto per ambire a una sana trombata deve saper cucinare, l’invito a cena in un ristorante chic è troppo pacchiano, roba da truzzo retrò. Pare sia tremendamente sexy un uomo che, con tanto di grembiule, spignatta, sminuzza, trita, soffrigge, impiatta e serve. Prossima tappa… l’uomo che stira, ho già in mente il format, sarà un successone 😀 😀 😀

Lascia un commento