1, 2, 3… sorpresa! (dal gol di Gomez alla corsa di Pirlo: chi se lo aspettava)

Si incomincia già a pensare ai regali di Natale, ma oggi più che di regali voglio parlarvi di sorprese. Per la precisione delle sorprese che ha regalato questo weekend calcistico… Voi non ci credete ma ce ne sono state diverse.

1, 2, 3… sorpresa!

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Mario Gomez torna a segnare dopo 259 giorni. Il prossimo gol è previsto per agosto

Pirlo segna e festeggia correndo. Erano 10 anni che non correva così veloce in un campo di calcio

Il Milan non prende nessun gol. Anche con Bonera e Mexes in difesa (già si grida al miracolo)

Bruno Peres, uno con un nome da cantante pop sudamericano, fa un gol da leggenda correndo un coast to coast degno del miglior Forrest Gump
(Evra ancora lo sta cercando: “Dov’è Peres?”, “Ma chi quello di Pechino Express?”)

Il Sassuolo zitto zitto ha superato l’Inter in classifica. Unica nota stonata della squadra è l’inno cantato da Nek (cambiatelo)

L’Inter torna a casa con quattro pizze. Per il pranzo di oggi sono a posto (qui la sorpresa non è poi così grande)

Il Genoa è terzo, anche grazie ai gol di Matri. Cioè… Matri! Avete capito bene, che al Milan non segnava nemmeno a porta vuota. L’unico che crede in lui come goleador (dopo Allegri) è mio padre che tutti gli anni lo compra al fantacalcio. Vuoi vedé che quest’anno c’ha visto giusto…

La Roma umilia l’Inter e Mancini. Della serie… pensavo che vinceva ma non così!

 

 

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E se poi vincono le squadre che non ti aspetti…?

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In ogni edizione del Mondiale ci sono le squadre che hanno la definizione di “sorpresa”. Quelle squadre che sulla carta non sono le favorite, ma che possono contare su buoni giocatori e su un bel gioco e per questo rientrano appunto nella categoria “sorprese” o “rivelazioni”. Nazionali che non ti aspetti e che invece, partita dopo partita, riescono ad arrivare lontano. Ma spesso le sorprese non sono alla fine come uno se le aspetta.
Tra le squadre presenti in questo Mondiale, di possibili sorprese ne ho individuate alcune. Via, oggi mi cimento in un post serio (per quanto il calcio possa essere definito tale).

Tra le europee punterei sul Belgio. Favorito nel gruppo H, ha una rosa di primo livello, a partire dal portiere Cortois. In difesa può schierare Alderweireld, Vertonghen, Kompany, Van Buyten  e Vermaelen, mentre a centrocampo c’è Hazard, e in attacco Mertens e Lukaku.
Anche la Bosnia potrebbe riservarci delle sorprese. Nel suo gruppo ha solo l’Argentina di cui preoccuparsi. È una squadra giovane e con poca esperienza internazionale (è il suo primo Mondiale) e questo potrebbe penalizzarla, ma può vantare giocatori come Pjanic, Lulic e Dzeko. Da non sottovalutare!

Tra le africane punterei sulla Costa d’Avorio, che può arrivare agli ottavi grazie al talento di Yaya Toure, Drogba e Gervinho, e il Ghana: nonostante il girone non facile potrebbe sorprenderci con Essien, Muntari e Asamoha, e la personalità di Boateng.

Per il Sudamerica la vera rivelazione potrebbe essere la Colombia. È una squadra di veri talenti con Zuniga, Zapata, Yepes, Armero, Guarin, Cuadrado e Ibarbo, oltre a Rodriguez e Martinez. Ma l’assenza di Falcao potrebbe essere ben sostituita da Bacca del Siviglia, fresco vincitore della Europa League. Anche il Cile non è male con i talenti Vidal e Sanchez, oltre a Isla e Vargas, ma il girone è duro da passare.

Ok, queste sono le “mie sorprese”. Ora non resta che aspettare e vedere se ho ragione o no… se gli ho portato allegramente sfiga o se ci ritroviamo a metà luglio a guardare una finale tra Belgio e Colombia. L’attesa già mi logora!