Se la Juve perde in Spagna… io mi gioco la Frangia

Il mio amico juventinissimo non mi vuole domani sera a casa sua a vedere la partita Real Madrid-Juve, semifinale di Champions League (specifico per chi vive fuori dal mondo, non segue il calcio e non legge un giornale). Ma io non voglio perdermi la sua faccia e la sua reazione né se la Juve dovesse perdere, né se dovesse vincere. Cavolo, ci devo essere!
Per convincerlo gli ho fatto una proposta…

“Il ritorno lo vediamo insieme?!”
“No”
“Daiiii…”
“Vedremo… ma non staresti meglio a casa tua a gufare! E poi l’andata l’abbiamo vista separati… quindi…”
– Maledetta cabala. “Ho una proposta da farti: una cosa che vuoi da tanto tempo e che io ho sempre rifiutato di fare”.
“Sentiamo!”
“Se la Juve perde, per consolarti mi potrai fare una foto senza frangia e magari pubblicarla su Facebook”.
“Sei disposta a tutto…”
“No, sono sicura di vincere e poi cerco di corromperti per venire a vedere la partita”.

Ok, la proposta potrebbe non sembrare un granché, ma questo lo pensa solo chi non ci conosce.

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Mostro la mia frangia… anche se un po’ spettinata. Dopotutto ‘sta foto me l’ha fatta lui, quindi prima aveva subito dei maltrattamenti.

Quindi spiego brevemente la cosa.

A me, toccatemi tutto ma non la frangia. Potrei uscire in mutande, ma non con la frangia all’indietro tenuta da una fascia o da un cerchietto. Lui invece ha il macabro gusto – sapendo quando mi dà fastidio – di toccarmi sempre la frangia: me la spettina, me la manda all’indietro o da una parte. Un urto che non vi dico! E questo avviene anche quando siamo in giro. Inoltre, vuole farmi una foto senza frangia da circa 10 anni. Finora gliel’ho impedito in tutti i modi: urlando, ricattandolo, minacciandolo e difendendomi come posso. Quindi questa mia concessione è una grande concessione… Se il Real dovesse vincere e lui accettare la sfida… sono spacciata! Ancora faccio in tempo a cambiare idea e a starmene a casa mia…      

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Il portiere e l’attaccante: amici… per i capelli (e non solo)

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“Due sportivi due ragazzi per il calcio sono pazzi, son portiere e attaccante… loro vogliono sfondare e campioni diventare per poter così giocare nella squadra nazionale…” 
Oggi ho sfoderato tutta la mia conoscenza musicale abbinata ai cartoon… cioè, ma che citazione (seppur scontata) ho tirato fuori?!

Perché, Genoa-Milan non è solo una partita per un posto nei piani alti della classifica, ma è anche lo scontro-incontro tra Mattia Perin e Stephan El Shaarawy. Il portiere e l’attaccante. Amici da sempre, cresciuti insieme nelle giovanili del Genoa e futuri protagonisti in nazionale (almeno si spera).

Due che dei capelli hanno fatto il loro marchio di fabbrica: la cresta sempre super ingellata di Stephan (non gli si sposta un capello nemmeno dopo 90 minuti di gioco. Ma come fa?! Solo Zanetti faceva meglio) e il taglio da bravo ragazzo con frangia lunga, (“con la quale prende la mira per parare” – parole sue) di Mattia.

I capelli però non rispecchiano la loro personalità: perché da quello che ho letto e dalle interviste rilasciate, il primo è introverso, posato e tranquillo, mentre il secondo è più estroverso e ha quella vena di follia tipica dei portieri. Forse è per questo che sono tanto amici, si completano a vicenda.

Il verdetto della partita?! Il cuore mi direbbe una cosa sola, ma Perin mi sta decisamente simpatico… sarà per il mio debole per i portieri e per quelli con la frangia.
Comunque, Genoa-Milan è la sfida tra Mattia e Stephan: chissà chi vincerà?! Il portiere o l’attaccante? L’estroverso o l’introverso? Il rossoblu o in rossonero? Le mani o i piedi?

 

Barbara dai mille colori! (tieniti gli stessi capelli per almeno un mese)

AC Milan v US Citta di Palermo - Serie A     Calcio: serie A, Inter-Milan

Barbara prendi una decisione… è giunto il momento che qualcuno te lo dica. Oggi potrei parlare dell’umiliazione dell’Inter in casa contro il Cagliari, del Milan che non vince più, del Napoli che è tornato a vincere, del derby di Genova o di Roma e Juve sempre in vetta, invece voglio affrontare un argomento che mi sta più a cuore… i capelli di Barbara Berlusconi. Questa donna, ogni volta che si vede, ha un taglio o un colore diverso. Ma perché?!

Ti prego Barbarina, prendi una decisione e almeno per un mese tieniti sempre gli stessi capelli. Forse la mia è solo invidia perché sono anni che non riesco a cambiare taglio e colore, ma anche così è troppo. Non riesco a starle dietro: è passata dal biondo platino al castano chiaro, dal rosso al castano scuro, nella versione con o senza frangia. Tutto questo nel giro di un anno o poco più. Ci sono donne che nemmeno in una vita intera cambiano così spesso i capelli. Ma come fa?! Un po’ la invidio… ok l’ho detto!

Si dice che questo è sintomo d’insoddisfazione e di voler cambiare qualcosa nella propria vita o qualcosa dentro di noi, quindi mi chiedo cos’è che non soddisfa Barbara e cosa vorrebbe cambiare nella sua vita?! (oltre all’allenatore del Milan). Aiutiamola a capirlo così smette di inquinare con le sue tinte.

Vorrei lanciarti una sfida… Cara Barbara resta con gli stessi capelli per almeno sei mesi: vediamo se ci riesci! E se il Milan vince lo scudetto, via con un bello shatush rossonero.     

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