(n)Euro 2016 – Löw e la ricerca della felicità (#08)

Mi dissocio dalla pubblicazione della tettona tedesca… in questo gruppo sono in netta minoranza… ahimè!
Mi hanno solo concesso di mettere una foto di Hummels, del quale si vede solo la faccia… ‘sti omini soffrono la competizione, non c’è che dire! Comunque, ecco a voi la Germania come non l’avete mai vista!

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In attesa che il Belgio impallini l’Italia in serata, oggi lo spazio quotidiano di (n)Euro 2016 è dedicato alla Germania: ai titolari, agli assenti e… a chi non sa di essere in mondovisione.

TEDESCHI SENZA PROBLEMI
Prima partita della Divisione Panzer tedesca e si va subito contro gli ucraini e, contrariamente a quello che dice il risultato (2-0 per i teteski), il match non è stato a senso unico.
Le motivazioni vanno ricercate in due punti:
a) la Germania giocava, forse, al 40% delle proprie potenzialità;
b) Götze, come falso nueve, è inutile e irritante. Avessero un centravanti piedi di legno ma gol nel sangue… oddio, c’è Gomez…ecco, ho un dubbio amletico.
Ma così non è e la partita è andata avanti a strappi, contropiedi e azioni svanite negli ultimi metri come nella migliore tradizione di Pro Evolution Soccer. Il match vede contrapposte due filosofie: le divisioni tedesche pressano…

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(n)Euro 2016 – Pogba, Payet e lu pilu (#06)

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L’Europeo è cominciato e il team (n)Euro 2016 è ampiamente sul pezzo. A voi le impressioni della prima giornata!

L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DI ESSERE STANCU
Partita d’apertura dell’Europeo 2016 ed è subito Francia contro Romania. Sfida di un’importanza così infima da essere quasi interessante.
Chi vince? I padroni di casa, ma la Romania, pur giocando a stinco-palla (Popa non si può guardare), non ha sfigurato contro una Francia abulica nei suoi talenti sopraffini (Pogba su tutti).
Partita divertente, soprattutto per la quantità di botte che si sono dati i giocatori. La palla scottava fra i piedi di entrambe le formazioni che, di fatto, sparacchiavano palloni a babbo di minchia in giro per il campo.
Francia talentuosa, ma cazzeggia allegramente finché non passa in vantaggio con Giroud (sospetto fallo sul portiere). Viene raggiunta su rigore da Stancu (fallo di Evra, che soffia sulle spalle di un romeno cadente aiutandolo a planare di…

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(n)Euro2016 – Siamo tutti CT (#05)

Suvvia, è inutile mentire, tutti per un mese faremo i c.t. quindi beccatevi Gintoki, Zeus, Fra e me come commissari tecnici per un giorno. La partita dell’Italia si avvicina… brrr

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Ebbene sì, ci siamo. Questa sera con Francia-Romania parte Euro2016. Ma la nostra attenzione oggi si concentra sui beniamini (?) azzurri. In rigoroso ordine alfabetico, Colpoditacco, il sottoscritto (F), Gin e Zeus si immedesimano nei panni puzzolenti del vecchietto criticone del bar sport e danno il loro parere sulla spedizione italica in Francia.

Per la serie “siamo tutti allenatori”: Antonio Conte, c.t. con la valigia (di sterline) in mano, ha convocato 23 baldi giovani filibustieri anzianotti per l’avventura in Baguettelandia. Si poteva fare qualcosina di meglio?

C: Conte ha portato via il meglio che c’era… (oddio l’ho scritto davvero?!). Unica cosa che non ho capito è perché ha lasciato a casa Bonaventura, che è un jolly e ha disputato un buon campionato. Non ho altro da aggiungere vostro onore… anche perché rischierei di essere linciata per la mia “ostilità contiana”.

F: il materiale è quello…

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(n)Euro 2016 – Tra hipster, riccioloni e braghe del pigiama (#04)

Ultimi gironi… poi si passa ai girini. Ok, detto questo mi ritiro… Comunque, non potete perdervi la descrizione del girone dell’Italia, anche perché l’ho scritta io e sapete bene come la penso su questa squadra. Diciamo che sono stata pure morbida!

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Per concludere la presentazione delle 24 squadre di Euro 2016, a voi il girone di una delle grandi favorite (il Belgio, eh, mica l’Italia) e il gruppo simpatia – perché in ogni grande torneo c’è sempre un gruppo che punta tutto sulla simpatia (CR7 escluso, ovviamente). Ecco, dunque, i gironi E e F presentati da Colpoditacco (https://colpoditacco.me/) e Gintoki (https://shockanafilattico.wordpress.com/).

GIRONE E: ITALIA – BELGIO – SVEZIA – IRLANDA
Autrice: Colpoditacco

ITALIA
Al grido di: “San Pellè pensaci te”, l’Italia è pronta conquistare la Gallia. Non è sicuramente un’armata, né una corazzata, è più… un gruppo di gente che si conosce, che ha deciso di andare in Francia nello stesso periodo. Ché poi si sa… a giugno si spende meno! Antonio Conte punta tutto sulla difesa, unica certezza: della serie non facciamo gol ma nemmeno li prendiamo. Anche se Bonucci e Chiellini in azzurro diverse cazzate…

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(n)Euro 2016 – Polonia? Qualcuno ha detto Polonia? (#03)

Seconda puntata… altro giro, altri gironi. Gli Europei si avvicinano e voi dovete essere più che preparati sulle squadre. Dopo interrogo, sa!

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Oggi è il turno della favorita numero uno, la Germania, e della nazionale campione in carica, la Spagna. A presentarci i loro gironi è il sommo Zeus (qui il suo blog: https://musicfortraveler.wordpress.com/)!

GIRONE C – GERMANIA, UCRAINA, POLONIA, IRLANDA DEL NORD
Autore: Zeus

Senza timore di smentita, direi che, in questo gruppo C, tutti hanno la possibilità di arrivare secondi. Anche perché, se la Grande Germania non si fuma un cannone da chilo pre-partita, farà girone a sé e poi saluterà tutti.

GERMANIA
Io sono un grande sostenitore dei film trash, ecco perché apprezzo che il CT abbia chiamato Gomez come punta. Spettacolo, scarparo come pochi. Il resto è senza ombra di dubbio un grande squadrone. Dalla porta al falso nueve in salsa di strudel, il Grande Reich Tedesco del calcio ha la potenzialità di arare porte e campi come solo nella Seconda Guerra Mondiale. E poi, lo…

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(n)Euro 2016 – Di marmotte, video hard e bomber implacabili (#02)

Iniziamo con la presentazione dei gironi A e B… anche perché iniziare dalla U e Z sarebbe stato brutto.

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Volete abbandonarvi a facili entusiasmi per l’imminente inizio dell’Europeo ma l’unico Girone di cui siete al corrente è quello che pratica il tiro al pescatore indiano? Nessun problema: il team (n)Euro 2016 è qui per facilitarvi la vita. Nei prossimi giorni scoprirete vita, morte e miracoli delle 24 nazionali che tenteranno di conquistare l’ambito titolo continentale. Si comincia dall’inizio, ovvero da quella botta di vita franco-balcanica che è il girone A e dal mischiotto anglo-slavo del gruppo B.

GIRONE A: ALBANIA – FRANCIA – ROMANIA – SVIZZERA
Autore: Fra

ALBANIA
Se la musica balcanica è bella e tutto quanto ma alla lunga rompe i coglioni (cit.), la nazionale albanese è invece una fresca novità nello stantio panorama calcistico europeo. Potete definirla la squadra materasso del girone, nessuno ve lo vieta, ma tenete a mente che nelle qualificazioni ha fatto fuori le più quotate Serbia e Danimarca, e si è pure…

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Euro 2016 – Tutti in Francia! (#01)

Mi sono aggregata a questo gruppo divertente all’ultimo minuto! Da donna… sono, come da tradizione, arrivata in ritardo. Ma meglio tardi che mai. Dopotutto non potevo non esserci…
Chiedo scusa a Fra per essermi dimenticata di rispondere alla mail, ma vi chiamate tutti Francesco, cavolo.
Va be’ ora sono salita su questa macchina Euro 2016 e già sono sicura che mi divertirò.

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Amici, ma soprattutto amiche (cit.),

Venerdì 10 giugno partono gli europei di calcio e, come già successo durante i mondiali brasiliani di due anni fa, questo blog si rianimerà con un vigore tale da fare invidia al buon vecchio Lazzaro di Betània e proverà a rispondere ad alcune delle domande che da mesi attanagliano i tifosi di tutto il continente, quali per esempio «Chi fermerà i robot tedeschi?», o ancora «Chi si sbronzerà prima, gli irlandesi o i nord-irlandesi?», ma soprattutto «Quanto farà schifo l’Italia da 1 alla birra al limone?».

Ma se nel 2014 ero un laureando cazzeggiatore con una discreta quantità di tempo libero a disposizione, in questi giorni trovare spazio per il blog è molto più difficile. Ecco perché ho chiesto a dei fini conoscitori del giuoco del pallone (e del mondo WordPress) di supportarmi in questa maxi-rubrica di durata mensile.

E allora magno cum gaudio…

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Il derby di Genova… ritratti a confronto

Sampdoria-Genoa, il derby delle lanterna visto con un occhio diverso da gabriarte, che mi ha regalato questo bel disegno. Perché il calcio sa essere anche un’opera d’arte da ammirare. E il derby di Genova spesso lo è.

…e che vinca il migliore!

Panorama1 (2)

 

Elogio dell’imperfezione (Liverpool-Borussia Dortmund)

I dati di rilievo sono stati ormai sciorinati quasi tutti. Per questo il blogger Serate cinematografiche ci ha fatto la sua personale analisi di Liverpool-Borussia Dortmund.

Due tifoserie simili per temperamento, unite da una canzone incisa nel 1945 dal duo Rodgers/Hammerstein  e attecchita poi sull’estuario del fiume Mersey nella sua versione del 1963, targata Gerry and the Pacemakers.

Una rockstar travestita da allenatore (o viceversa) che guidò per sette anni una delle due squadre, portandole in bacheca sei trofei tra cui un bis di titoli nazionali che non si vedeva da sedici anni e una finale di Champions League.

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E che ora siede sulla panchina dell’altra squadra.

Due team piuttosto giovani e affamati con guide nuove. Uno scontro bestiale, i Liver Birds contro le Api.

Certi, vista la progressione del match, hanno addirittura rivangato Istanbul, probabilmente la finale di Champions League più pazza della storia.
Almeno, di quella recente sicuramente: una favola il cui (per alcuni) lieto fine è stato scritto da una delle compagini più scarse quanto tenaci mai affermatesi al termine di una grande competizione per club.

Questo parlando in generale. Continua a leggere

L’imprevedibile virtù dell’essere Higuain (Gintoki dice la sua)

Quindici anni fa lessi su un diario al liceo: “Il destino è la strada che separa la rassegnazione dall‘ostinazione”. A parlare è Gintoki, che da napoletano ci racconta Higuain.

La strada di Gonzalo Higuain di questa stagione parte il 31 maggio 2015, al minuto 31 del secondo tempo. In campo Napoli e Lazio si stanno giocando l’accesso ai preliminari di Champions League. Il punteggio è 2 a 2, dopo che i biancocelesti nel primo tempo avevano segnato con Parolo e Candreva i gol che sembravano aver chiuso al Napoli ogni speranza. Higuain aveva rimesso la partita in equilibrio e, al summenzionato minuto 31, sul dischetto del rigore aveva davanti il pallone per completare l’opera di rimonta. Come nei migliori film, essere l’eroe che salva la baracca, il condottiero che si erge a trascinare i suoi fuori dal pantano verso la vittoria.

Dato che lo sport, per fortuna o purtroppo, non è un’invenzione di Hollywood, l’esito è stato diverso e quel rigore è finito in Curva. La Lazio poi vinse l’incontro per 4 a 2.

Udinese Calcio v SSC Napoli - Serie A

Da quel momento sarebbe potuto accadere di tutto. Stampa e opinionisti hanno spesso lasciato spazio alla fantasia nelle loro analisi. Higuain scontento. Higuain va via da Napoli. Higuain stanco dell’ambiente. Higuain sconfortato dal non vincere. Higuain rassegnato.
La strada di Higuain quest’anno è stata invece quella dell’ostinazione. Del perseguire col tentare di scrivere il finale di quel film e vincere a Napoli. Ad avviso di chi scrive, la testardaggine è un marchio caratteriale che rappresenta l’intera sua storia sportiva. E anche quella personale, visto che da bambino sconfisse una meningite fulminante. Continua a leggere