Notizia straordinaria… anche le donne sanno cos’è un fuorigioco (sennò lo capiranno qui)

Una delle poche certezze che hanno gli uomini è che le donne non sanno riconosce un fuorigioco.
E… facciamoceli credere! Già, annaspano nelle incertezze quotidiane, non togliamogli pure l’unica loro convinzione. Poi sarebbero veramente fottuti. Poi come farebbero a sentirsi superiori e a sfoggiare l’unica regola che conoscono e rispettano?

Però, cari maschi, vi vorrei comunicare un piccolo segreto: ci sono donne che sanno cos’è un fuorigioco, e persino, lo individuano durante un’azione di gioco. Tipo me. Stupiti?! Forse sì… dipende che donne frequentate. Dopotutto esistono anche uomini che non hanno la minima idea di cosa sia e nemmeno gli interessa…
Ma per un uomo appassionato di calcio, scoprire che una donna sa cos’è un fuorigioco è come scoprire che Babbo Natale non esiste, come scattare una foto al mostro di Loch Ness o avere una fidanzata che gli dà ragione. Insomma, qualcosa di incredibile. Uno shock difficile da superare.

CHIEVO VS PALERMO PRIMAVERA (0-1)

Detto questo (perché quando ci vuole, ci vuole) amiche mie, ve lo spiego io cos’è un fuorigioco. Continua a leggere

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Voglio fare l’osservatore arbitrale… di arbitri sexy!

Domenica mi sono accorta che sto invecchiando. Infatti, sono arrivata a una conclusione illuminante: se quando entrano in campo le squadre, l’attenzione non è attirata da 22 ventenni, ma dall’arbitro trentenne… state decisamente invecchiando! È quello che mi è successo durante Empoli-Genoa, dove ho addocchiato, Fabio Maresca, arbitro della gara. Grazie a internet mi sono prontamente informata su di lui: napoletano, 34enne e vigile del fuoco (wow, un concentrato di stereotipi sexy!). Ha diretto in serie A solo tre gare, ma non sicura che avrà un futuro radioso.

fabio_meresca

Nei mesi scorsi era saltato alle cronache per essere stato l’arbitro di porta in Udinese-Roma con il famoso gol fantasma di Astori, gol che lui aveva visto fuori, ma che l’arbitro Guida aveva convalidato. Vabbe’, questa è un’altra storia e poco mi interessa.

Quello che mi ha fatto pensare, è che raramente avevo notato gli arbitri, sì, qualcuno, ma giusto un commento e via. Fino a domenica, l’unico che aveva attirato la mia attenzione era stato Roberto Rosetti, ma non tanto per la bellezza, ma per quell’aria e quei capelli da Ken “arbitro di calcio”. Quello che mi incuriosiva di lui era sapere che gel usasse, perché nemmeno a fine partita aveva mai un capello fuori posto. Correva, sudava e si batteva, ma la sua chioma rimaneva sempre impeccabile. Un po’ come accadeva a Zanetti, il suo ciuffo era sempre perfetto. Ma che gel avranno usato?! Resta un mistero…

Quindi ora ho un motivo in più per guardare la partite… guardare gli arbitri, ovviamente per vedere come dirigono la gara e come si comportano. Mica per altro. Dopotutto sono figlia di un ex arbitro che ora fa l’osservatore arbitrale… scusate se mio padre guarda gli arbitri e perché non posso farlo anche io!

Vi farò sapere se ne scovo qualcun’altro…  

Tra Germania e Argentina… io tifo Rizzoli

Borussia-Dortmund-Bayern Monaco finale Champions League

Essendo figlia di un ex arbitro, questa sera a casa mia si tifa per Rizzoli. Unico italiano (almeno per ora) a uscire vincente da questo mondiale.
Questa sera quindi, il mio supporto sarà tutto per il direttore di gara, spesso criticato nei campi di calcio italici, ma premiato dalla Fifa e designato per la finale di un mondiale: il massimo riconoscimento per un arbitro. Un po’ come accade per i cervelli in fuga o i talenti nostrani, per essere veramente apprezzati devono andare all’estero. E Rizzoli per essere apprezzato è dovuto arrivare in Brasile.

Ma tornado alla gara tra Germania-Argentina, è veramente difficile decidere per chi tifare. I tedeschi, obiettivamente, si meritano di vincere, giocano meglio e sono stati la migliore squadra del torneo, ma la quarta stella (come l’Italia) è un duro colpo al cuore. Averli un passo indietro è sempre una soddisfazione.

Quindi potrei tifare per l’Argentina. Ma non mi piace assolutamente come gioca: è Messi dipendente, e gli altri, a parte Mascherano e Higuain non meritano di alzare la coppa. Ha vinto sempre di misura come una squadretta di metà classifica, insomma non ha fatto vedere un bel calcio, degno di diventare campione del mondo. Se vincesse, non sarebbe meritato.

Per questo strizzerò l’occhio, a malincuore, alla Germania e tiferò per Rizzoli! Domani vi racconto poi cosa ho deciso nell’ultim’ora…