“Le Belle dei blog” #Emily Dickinside

Hai poco spazio in casa per una libreria? Non sai più dove mettere i tuoi libri? Non c’è nessun problema, la blogger di oggi dà una risposta alle tue domande: “Mettili pure addosso a me! Te li conservo io“.

Amanti della lettura e non solo… vi presento Emily Dickinside, la nostra topa da biblioteca… (pardon!) la nostra balla da biblioteca! 

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Che dire, la cultura ha sempre il suo fascino, è sexy ed eccitante, quindi fatevi sotto e scegliete il libro che più vi piace, esposto su questa bancarella in carne e ossa.
Forse, cara Emily, se avessi scelto dei bignami per coprirti, sarebbero stati tutti molto più contenti…
Va bene, potrei scrivere righe e righe di cavolate, ma tanto sono sicura che in pochi mi leggeranno… tutti saranno concentrati a leggere i titoli dei libri… ma solo per vedere se li hanno letti anche loro e per intavolare una discussione critica…. ehhhh!

Io, loro e il calcio…

Mi è capitato più di una volta di andare a pranzo con un gruppo di uomini, io unica donna. Un pranzo tra amici in cui si parla più o meno di tutto… ma soprattutto di calcio. Sul tavolo solo cibo e Gazzetta.
Io mi diverto sempre e mi sento un po’ l’ape regina della situazione. Loro mi invitano e io accetto.

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Mi ascoltano, discutono con me delle partite, dei risultati e di tutto quel mondo che, quando sono tra loro, per noi donne non è molto accessibile.
In quel momento diventi una di loro e non più una ragazza con le unghie dipinte, il lucidalabbra e la frangia troppo lunga. E cosa al quanto interessante, è vederli parlare di sport con lo stesso charme con cui criticano un film d’autore o raccontano un libro appena letto.  Lo ammetto, a me piace guardare gli uomini che parlano di calcio, che ne discutono anche in modo animato, tra sfottò e commenti più o meno educati. Senza esagerare ovviamente!

Ci sono donne che subiscono il fascino della divisa, il fascino del musicista maledetto o quello dell’uomo di potere. Io invece, ho un debole per il tifoso. Magari anche con un pizzico di eleganza, che è ferrato anche sulla storia del calcio, che sa ammettere la sconfitta della propria squadra e che soprattutto non dice tre parolacce ogni cinque parole. Sì, tutto questo è decisamente sexy.
È sexy l’uomo che ti porta allo stadio, che indossa la maglia della sua squadra e che con ironia e senza essere troppo volgare commenta con te i risultati della domenica. Insomma, un tifoso elegante. Un ultrà gentiluomo, che alla Gazzetta alterna libri e film d’autore.

In pratica quasi un’utopia!