La “domenica bestiale” del tifoso perdente

ira

Il tifoso perdente è una persona da cui è bene stare lontano. Soprattutto nei minuti successivi alla fine della partita. Potrebbe non rispondere delle proprie azioni e rovinare dei rapporti per sempre.

Il tifoso perdente se la prende con tutti: giocatori, allenatore, arbitro, commentatore Sky, cane che è sempre tra i piedi, il vicino di posto allo stodio e persino con il padre che gli ha trasmesso la passione per questo (maledetto) sport e di conseguenza per quella (maledetta) squadra: “Mannaggia a te. Non potevi tifare la Roma, la Juve o il Real Madrid??!

Il tifoso perdente ha degli sbalzi d’umore, che nemmeno una donna in sindrome premestruale. Ecco, pensate se il tifoso perdente è una donna in sindrome premestruale: in pratica un demonio. Capace di incenerirti solo per aver fatto uno starnuto.
Passa dalla rabbia all’ira, dagli insulti alle imprecazioni, dalla delusione allo scoramento totale, fino a odiare tutte le altre squadre, gli altri tifosi e persino tutti gli amici che seguono il calcio che in questo momento sono più felici di lui.

Il tifoso perdente arriva persino a rinnegare i colori per i quali ha sempre tifato: “Bastaaa, cambio squadra!”, ” ‘Sti coglioni non li guardo più!”, “Ho deciso, inizio a seguire il basket”.

Ma il suo picco il tifoso perdente lo raggiunge quando diventa vittima degli sfottò che gli arrivano, sistematicamente, da amici o presunti tali. E qui c’è l’imbarazzo della scelta…

Ecco alcune chicche che ho ricevuto ultimamente:

“Io godoooo”, “E’ veramente molto triste quando le (poche) gioie calcistiche non provengono dalle vittorie della squadra che tifi ma dalle (ancor meno) sconfitte di quella che odi”, “La musichetta della Champions chissà per quanti anni non la risentirai”, “Con chi gioca il Milan mercoledì?”, “L’avete presa una sassata”, “Hai vinto il trofeo Berlusconi, ci sei andata a fare i caroselli in giro?”.

C’è chi, quando apre il cellulare la mattina trova:”Buongiorno principessa!” o “Buona giornata amore” e chi… “Ancora guardi quegli 11 morti”, “Era meglio che venivi a mangià con noi invece di guardà la partita”.

E’ proprio dura la vita del tifoso perdente…. ma lo consola in fatto che tutto è una ruota e prima o poi si prenderà le sue rivincite… con gli avversari e con gli amici!

Il tifoso perdente però sa anche sbollire velocemente e, già dopo un’ora, pensa alla prossima partita! 

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22 pensieri su “La “domenica bestiale” del tifoso perdente

  1. Verissimo!!!! Ahhaahahahh però ti devo fare un appunto: quando dici potevi tifare Roma, ti assicuro che è mooooolto più difficile che tifare Milan!!!! a pari vostro noi siamo tifosi di gran lunga più perdenti….:D Solo una squadra italiana avresti potuto tifare per essere sempre “vincente”! Quindi ritieniti, seppur perdente, fortunata…capisci a me!!! Certo tuo padre poteva pure rendeerti la vita più facile tifando Real! 😀

    • Hai ragione, la considerazione sulla Roma vale solo per questi ultimi anni… che poi non è che abbiate vinto chissaché 😀 Mi è venuta ieri presa dalla rabbia, è per questo che l’ho scritta! Alla fine il Milan negli anni passati mi ha dato parecchie soddisfazioni :D… certo se tifavo Real o Barcellona era meglio…

      • Vabbè dai….prima poi come hai scritto bene tu, ti prenderai le tue rivincite! Calcola che io sono cresciuta con un padre ultras milanista ai tempi d’oro di Gullit Van Basten & co…ma non è riuscito a corrompermi…infatti ringrazio sempre mio zio! vero non avremmo vinto niente, è una continua agonia con la Roma, tuttavia sono orgogliosa di essere tifosa romanista! Ps. mio padre ha rinnegato il suo Milan quando Silviuccio è entrato in politica! Su questo sono stata fiera ed orgogliosa di lui, lui che da solo quando il Milan vinceva lo scudetto, si affaccia al balcone di casa e sventolava la bandiera rossonera urlando a squarciagola. E quella bandiera rimaneva sul balcone per tutto l’anno! 😀 Ora ho un cugino ed uno zio milanisti….i quali da due anni li sfotto allegramente! 😉

      • La bandiera sul terrazzo la mettevo sempre anche io e da piccola con mio padre quando il Milan vinceva lanciavamo anche i petardi… era una tradizione anche perché nel nostro palazzo eravamo tutti milanisti… che tempi! Mi scende una lacrima 🙂
        Per quanto riguarda Silvietto in politica… lasciamo sta, da quel momento non lo abbiamo più considerato il nostro presidente calcistico. Cmq sono fiduciosa torneremo vincitori… eeehhh! chissà quando 😀

    • mi intrometto sulla frecciatina velata dicendo che non ho visto lamentele, gente disperata e soprattutto violini su roma sassuolo, ma si sa è colpa della juve sempre e cmq! prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr

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