In questi giorni tutti parlano della Prandelli’s list per il Brasile. I 23 convocati, gli esclusi, le riserve. È un susseguirsi di “Io avrei portato questo”, “io averi lasciato a casa quest’altro…”. Tutti dicono la loro (ma d’altronde è sempre stato così). Da che ho memoria, mai le scelte di un ct hanno accontentano stampa e tifosi. Personalmente i nomi dei convocati non mi hanno lasciata molto sorpresa, erano abbastanza scontati. Forse l’unica sorpresa è stato Insignie al posto di Destro… ma non è che cambi molto.
La cosa che invece mi ha fatta riflettere, vedendo i nomi e soprattutto le loro date di nascita, è che sono quasi tutti più giovani di me…. MOLTO più giovani di me. Salvo qualche eccezione (e non dirò quali, perché dopo fare i calcoli sulla mai età sarebbe troppo facile), gli altri sono tutti ragazzini. Questo mi fa sentire decisamente vecchia!
Ecco, quello che posso obiettare a Prandelli sono le scelte anagrafiche troppo giovani. Per le tifose della mia età è un vero colpo.
Io infatti, avrei convocato uno stagionato Francesco Tutti, l’evergreen Luca Toni, Totò Di Natale, Alberto Gilardino o perché no… anche Alex Del Piero, così solo per dargli un ultima chance. Ecco una nazionale così mi avrebbe fatto sentire decisamente ggggiovane.
E invece l’Italia porta in Brasile questa vagonata di ragazzini, che scalfiscono la mia autostima: solo a pensare che quando alcuni di loro nascevano, io già frequentavo le medie, mi vengono i brividi!
Insomma, Prandelli qualcuno di più vecchiotto lo potevi pure portare, così tanto per compagnia… per giocare a bocce sulla spiaggia, per fare una partita a carte la sera o per ricordare i vecchi tempi, quelli in cui l’Italia vinceva… perché, non so se ti sei accorto, ma molti di quelli che hai convocato, nel 2006 ancora non guidavano nemmeno il motorino.
Quanto ti do ragione!!! Eppure si dice che il futuro e’ dei giovani e gli do fiducia…sinceramente qualche nome lo vedo male in Brasile, proprio per la giovane età e l’instabilità mentale ma va bhe speriamo che si controllino…passando al serio ti dico pure che per dei mondiali secondo me qualche uomo di esperienza serve perché a gestire certe gare, il carico emotivo e’ tanto e i più giovani non sempre c’è la fanno…passando poi all’aspetto nostalgico: quanto avrei voluto vedere Capitano Alex!!!….colpo di tacco ho una richiesta per te: me lo fai un post sugli orari delle partite e sui fusi orari, no perché dico giocare alle 13 una partita in Brasile, non mi pare una cosa tanto facile!!!
Sì, a parte le battute sull’età di molti giocatori, che mi fanno sentire un po’ vecchiotta… 😀 è vero, l’esperienza in questi casi è fondamentale, così come giocare in una grande squadra dove hai la possibilità di affrontare situazioni di tensione e gare importanti, che una piccola squadra non ti offre…
p.s. ok richiesta accettata: arriverà a breve un post sugli orari e i fusi orari… 🙂
Opsss…rileggendo ho messo qualche errore di scrittura qua e la! Perdonami dal cell commentare e’ uno strazio!