Trump avrò i tuoi capelli

Oggi tutti parlano di Trump e le battute sui suoi capelli si sprecano. Cerco di vedere il lato positivo della sua scioccante elezione: il colore dei suoi capelli.
I miei dopo due shampoo sono diventati arancioni, tra il colore dei cachi e quello della zucca, per la precisione. Volevo diventare la Sirenetta e invece sembro un tifoso dell’Irlanda mascherato.

parrucca-barba-ross-irlandese

Escludendo la barba potrei essere io in foto

Ma voglio fare di meglio. Punto con il prossimo lavaggio al “bellissimo” giallo paglierino del neo presidente Usa. Sarò o no di moda? Più che altro ci riuscirò?

Allego foto per far vedere come erano i miei capelli appena uscita dalla parrucchiera e come vorrei che tornassero il prima possibile. Anche mia madre oggi mi ha detto: “Agnè (perché quando mi rimproverano tutti mi chiamano così) vai a rifare il colore… non ti si può vedere” Grazie mamma!

agnes

P.s. Nei prossimi giorni parlo di Pioli, promesso!

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La Roma a Boston, il Milan a New York, l’Inter a Washington e io… a Chicago

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Abate e Pazzini, nella tipica foto con il carretto degli hot dog

La Roma a Boston, il Milan a New York, l’Inter a Washington e io… a Chicago. Gli italiani ancora sognano l’America. E da qualche hanno lo fanno anche le squadre di calcio. La Roma e il Milan sono partite per le loro trasferte, super pagate, oltre oceano.

Che dire…?! Nel vero tempio del calcio. Ma daiiii! Che ci andranno a fare, oltre che per i soldi e l’immagine, nella terra del football e del baseball? Me lo chiedo ogni anno.

Ma non se la ricordano la sigla di “Mai dire Mondiali” del 1994 cantata da Elio e le Storie Tese… “Fondamentalmente agli americani non interessano i Mondiali di calcio“. Anche se quest’anno, a sentire in giro e a leggere sui giornali, i tifosi della squadra a stelle e strisce sono aumentati e i giocatori sono diventati dei veri idoli: su tutti il portiere Tim Howard, uomo immagine dei Mondiali 2014, secondo “Usa Adweek”, che lo ha messo in copertina definendolo “Eroe”. Ve be’ gli americani, si sa, esagerano sempre…

Quindi se loro vanno negli Usa, allora ci vado anche io… perché mi devo accontentare delle spiagge italiche o delle città roventi (o piovose) della Penisola? Vado anche io negli Stati Uniti.
Ci vado per la quarta volta… Aaah Roma! Che pensavi di avere l’esclusiva visto che sei di loro proprietà?! No, anche io parto, allegramente, con la mia valigina per Chicago. E faccio pure una capatina a Toronto, dove il Milan sta atterrando in queste ore, tanto per non farmi mancare niente. Si vive una volta sola… Purtroppo i tempi non coincidono, ma tanto li avrei schifati come la peste.

I calciatori da bravi turisti in vacanza non si lasciano sfuggire l’occasione di postare foto su foto…

milan_newyork1  totti_usa   Un romano in America icardi   Icardi arriva negli USA