Inter e Milan in questo weekend, appena passato, hanno rispettato la tradizione. Hanno festeggiato i morti, perdendo entrambe per 2 a 0, rispettivamente con Parma (penultima in classifica) e Palermo (neo promossa in serie A).
Le due milanesi sono scese in campo come 11 morti di sonno e Parma e Palermo ne hanno approfittato per fare la loro onesta partita e strappare 3 punti d’oro per la salvezza. Confusionarie e allo sbando Milan e Inter sembravano non raccapezzarci nulla e forse era proprio così… Gli attaccanti non segnano più: per Palcio, Icardi (solo su rigore), Torres, El Shaarawy e Honda non c’è verso di metterla dentro.
Ora i due allenatori tremano: l’amato Inzaghi è stato fischiato dai tifosi, Mazzarri, se non supera i test di St. Etienne e Verona, smetterà di sentire i fischi di San Siro e sarà costretto a ritirarsi a vita privata. Insomma, ciao panchina nerazzurra.
Comunque, mi chiedo: ma come mai questo tracollo? Sembravano essere due squadrette promettenti, tanto a modo, soprattutto il Milan, che almeno quest’anno non era partito poi così male. E ora, l’Inter vince solo con i rigori e il Milan quando va bene pareggia.
Maah, sarà l’autunno, che oltre a far cadere le foglie fa cadere anche le due milanesi… be’ se continuano così quando arriverà l’inverno saranno belle che cadute in zona retrocessione.