Personalmente non ho ancora superato la scioccante notizia di Antonio Conte c.t. della nazionale. Ohh è più forte di me… non ce la faccio proprio! Mi serve ancora del tempo per abituarmi… abbiate pazienza. Dopotutto dove sta scritto che il c.t. deve piacere a tutti… non è mica la Nutella!
Ieri però pensavo che ci sono anche dei lati positivi nella sua nomina: su tutti, il fatto che non bisogna più sorbirci ogni weekend la faccia di Conte in tivù, le sue “umili” dichiarazioni e quel filo di arroganza che lo ha sempre caratterizzato. Perché diciamoci la verità… il c.t. si vede molto meno di un allenatore di club. Ci sono periodi che capita pure di scordarsi il suo nome: “Oddio chi è l’allenatore dell’Italia?!” “E’ quello coi capelli…” sì, i capelli ci sono decisamente. Non si sa da dove vengono ma ci sono.
L’allenatore azzurro non lo trovi tutte le settimane sui giornali e possono passare mesi prima che ricompaia, per poi sparire all’improvviso come le bolle: arrivano, danno fastigio per tre giorni e poi scompaiono. Dopotutto il c.t. torna di moda ogni quattro anni... un po’ come le eclissi, le comete o l’anno bisestile.
Ecco, questo aspetto di Conte mi piace proprio. E’ bello pensare che, anche se in questi giorni si parla di lui e della sua nuova Italia, tra una settimana sarà tutto finito e per un po’ non sarò più costretta a vederlo. E soprattutto non sarò più costretta a sentire le sue prediche di circostanza sullo “stemperare i toni” perché, se non ricordo male, un esempio di pacatezza non lo è mai stato.
…tutto questo è molto Agggghiacccianteee!!