L’Italia esce dal Mondiale, e lo fa, perché non ha fatto nulla per restarci. Partita inguardabile con il\la (fate voi) Costa Rica e partita penosa contro l’Uruguay. In due gare, nemmeno un gol (magari!) , anzi, nemmeno un tiro in porta. La colpa di questo è di tutti, nessuno va salvato e nessuno va messo in croce.
Tutti (in troppi) puntavano su Mario Balotelli, che non è stato affidabile e che si è rivelato ancora una volta sopravvalutato (e io sono dalla sua parte, ma il fatto è evidente a tutti), Prandelli ha cambiato modulo di gioco per ogni partita, della serie le provo tutte prima o poi ne azzecco una. Il 3-5-2 di ieri (che diventava un 5-3-2) è stato l’emblema del Mondiale: un catenaccio per puntare allo 0-0 (guai provare a vincere), che poteva anche starci, ma i cambi fatti sono stati completamente sbagliati.
Ok, voi togliere Balotelli perché ammonito e nervoso, va bene, ma sostituiscilo con un’altra punta: con Cerci (che si trova alla perfezione con Immobile) o con Insigne (tutti inneggiavano al trio Insigne, Immobile, Verratti. Era l’occasione giusta). Perché togliere Balo per mettere Parolo?! E se non bastasse togliere dopo pochi minuti Immobile per mettere Cassano?! Al 70′ , quando ancora mancano 20 minuti alla fine della partita… Ecco, qui ho pensato seriamente o che Prandelli avesse preso un’insolazione o che avesse prenotato per i primi di luglio una vacanza con la compagna. Questi cambi sono stati (per me) inspiegabili. Su tutti quello di Cassano, il giocatore più sopravvalutato della storia del calcio italiano. Lo chiamano il talento di Bari vecchia, perché solo lì, tra i vicoli di Bari è un talento.
Io (ma sono solo una semplice spettatrice) non lo avrei nemmeno portato in Brasile, figuriamoci mandarlo in campo in una partita del genere. Va bene chiudersi, ma il ct lo ha fatto troppo presto: una punta per tenere alta la squadra doveva lasciarla. Come ha scritto Andrea Scanzi “E’ colpa di Prandelli, che ha indovinato l’unico cambio dei Mondiali quando ha sostituito se stesso…”. Decisamente d’accordo con lui. Prandelli ha sbagliato formazioni e cambi. Ma non voglio nemmeno giustificare i giocatori: alcuni inguardabili, altri fuori ruolo e altri troppo spaesati. Serve una rimpastata generale!
Poi i commenti sull’arbitraggio, sulla Nazionale specchio dell’Italia e retoriche del genere, le lascio alle chiacchiere da bar o da parrucchiera (con tutto il rispetto). Ora serve un nuovo allenatore e si deve ripartire: l’Europeo è vicino! (almeno in quel caso non si darà la colpa al caldo).
Che delusione ieri sera! Però e’ stato giusto così nonostante non ci sia stato nulla nemmeno dall’altra parte. Alla fine del nostro girone non c’è una squadra che si salva veramente ma di questo poco ci deve importare. Ieri sera ho apprezzato molto le parole di Buffon e di De Rossi, che hanno posto l’attenzione sul “non ci sono scuse” e non “dobbiamo prendercela con nessuno” (vedi arbitri e caldo) aggiungendo poi che l’Italia non ha bisogno di personaggi e di figurine e su questo io faccio standing ovation perché inutile girarci intorno Super Mario di super non ha nulla, non parlo di simpatia che per carità, ma di talento…il talento ha altre forme e altri nomi, oggi in Italia talenti non ci sono punto. Siamo una squadretta e giochiamo da squadretta magari tariamoci anche gli ingaggi su questa linea e vediamo se nel frattempo nasce qualcuno che sa giocare a pallone!
non sono molto d’accordo: Buffon e De Rossi hanno perso un’occasione per stare zitti. Se devi dire delle cose ai compagni le dici negli spogliatoi non ai microfoni di sky o della rai… Poi per come hanno giocato non ci sono scuse, da squadretta mediocre con in più dei cambi sbagliati.
Analisi perfetta!;-)
grazie! 😀