Spulciando qua e là tra i siti di sport mi sono imbattuta in questo video. Da vedere per tanti motivi, fidatevi!
I “Lions Bergamo”, una squadra di Football americano di Bergamo, ha realizzato un video per combattere l’omofobia negli sport di squadra. In questo video, legato alla campagna “Le Cose Cambiano”, il messaggio è chiarissimo: “Uno di noi è gay, ma il culo ve lo facciamo tutti”. Le immagini giocano con il doppio senso sull’uso dell’olio per i massaggi, sugli abiti attillati, sulle borchie e sugli abbracci stretti che i giocatori si fanno tra loro. Ma tutto con lo scopo di combattere l’omofobia.
Mi chiedo quando il calcio sarà in grado (se mai lo sarà) di realizzare qualcosa del genere, visto come hanno reagito sul web quando Daniele Dessena, giocatore del Cagliari, ha indossato i lacci arcobaleno? Insulti e minacce lo hanno inondato solo per aver sostenuto un’iniziativa anti-omofobia. Mah! Non capisco perché il calcio e chi lo segue su alcune questioni è ancora tanto indietro e ignorante…
colpoditacco.me 
Credo che molte persone lo seguano giusto con lo scopo di fomentare “violenza”.
Sì e questo rovina il bello dello sport!
Quando un sport come il calcio è molto popolare diventa un “palco” per gente estremista, poi delle volte anche alcuni giocatori fomentano l’odio e l’omofobia, ti ricordi le dichiarazioni di Cassano e i gay nella nazionale?
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/12/europei-2012-cassano-froci-in-nazionale-problemi-loro-speriamo-che-non-ci-siano/261376/
Il calcio essendo un sport molto popolare mette in evidenza il basso livello culturale in Italia sul tema dell’omossesualità…
Sì, cerco che mi ricordo, ho scritto di Dessena perché è stato l’ultimo a riportare l’argomento gay e calcio alla cronaca. Comunque anche questa negazione assoluta “nel calcio omosessuali non ci sono”, quando poi si sa che ci sono, mi dà veramente sui nervi. E’ anche una questione di numeri solo in serie A ci sono 20 squadre e ogni squadra ha in media 23-24 giocatori… 😀 è quasi matematico! 😀 😀