Woody Allen trema… a New York arriva Pirlo, il grande regista

Oggi è doveroso un omaggio ad Andrea Pirlo, che lascia il campionato di serie A e se ne va a giocare a New York (solo per questo lo invidio a livelli altissimi).

Per me sarà sempre il campione che ha vestito questa maglia (vedi foto sotto) e con la quale ha alzato due Champions League e una Coppa del Mondo per club.
Sai com’è? Alcune squadre hanno vinto coppe (nella storia più o meno recente), anche al di fuori delle Alpi.

pirlo_champions

Di Pirlo però mi mancherà soprattutto: “la maledetta”, la sua faccia monoespressiva, il suo modo di parlare soporifero, il suo giocare da fermo negli ultimi anni (se non sbaglio l’ultima sua corsa degna di nota in un campo da calcio, è quella nel 2006 dopo il rigore segnato da Fabio Grosso. Ok, forse ce ne sono state altre, sono io che non le ricordo!), il suo essere sempre il “migliore in campo” per il commentatore Sky, gli assist fatti alla perfezione e le sue doti da gran regista, quasi all’altezza di Woody Allen, che ora a New York ha iniziato a tremare. Ci potrebbe essere qualcuno più bravo di lui in città!

Ciao, Andrea… ora insegna agli americani a cucinare la pasta, a mangiare la pizza anche senza 25 ingredienti sopra e a indossare le ciabatte senza calze.

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21 pensieri su “Woody Allen trema… a New York arriva Pirlo, il grande regista

  1. Ma sai che è una bufala il fatto che Pirlo gioca da fermo? Mi sono stupito anche io, ma in tutte le statistiche di Km percorsi sul campo, uno dei più mobili è sempre Pirlo.
    Incredibile.

  2. Un articolo robusto e dalle molteplici valenze culturali. Il dibattito su sandali, ciabatte e calzini tra l’altro è stato affrontato di recente nei commenti ad un articolo di Ysingrinus, ma non ricordo quale. Così, questo commento si apre con un complimento dall’aspetto di supercazzola e si chiude senza concludere alcunché. Sono soddisfatto!

  3. Come già mi hanno preceduto, voglio spezzare un lancio lungo a favore di Pirlo, non è vero che corra poco, dati alla mano, nel ritorno di semifinale di champions, è stato il secondo maratoneta della gara(primo Vidal). Il suo pregio è correre solo nei punti giusti, ok poi non ha il cambio di passo, ma questa è cos
    a nota.
    Da oggi ti seguirò per smentirti spesso ahah

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