Nella mia città si sta discutendo (in ambito calcistico) dell’eventuale ordinanza del Sindaco che vieterebbe gli alcolici nei pressi dello stadio durante le partire del Perugia. Sul web i tifosi sono insorti e l’amministrazione ha fatto un passo indietro dichiarando “Per ora nessuna ordinanza”, o eventualmente applicabile per le gare a rischio. Non è che ci si capisca molto, cambiano idea ogni giorno.
Il divieto dell’alcol potrebbe facilitare l’ordine pubblico, anche se io credo sia una grande caxxxta, perché eludere i controlli sarebbe facilissimo oppure, meglio ancora, i tifosi potrebbero arrivare alla partita già belli pieni di alcol e poi buttare tutto prima dei controlli. Comunque, nel mio modo scemo di pensare mi è venuto in mente che allo stadio ci sono altri alimenti decisamente più pericolosi del caffè Borghetti o della birra.
Ecco quindi le altre ordinanze che il Sindaco potrebbe attivare:
– vietare le noccioline: se si mangia una nocciolina e in quel momento la tua squadra segna il rischio di soffocamento è altissimo. Ti va di traverso che è una bellezza… poi voglia tu a gridare, nessuno accorrerà in tuo aiuto.
– vietare i lupini: quando si mangiano i lupini allo stadio si buttano le bucce in terra. I gradoni diventano pericolosissimi e scivolare sopra una buccia di lupini è facilissimo, al confronto il ghiaccio è sicuro.
– panino con la porchetta: fa salire il colesterolo, fa ingrassare e causa la morte di molti maialini.
– semi salati: troppo sale, si sa, non fa bene allo stomaco e fa aumentare il rischio di ipertensione. Il tutto abbinato allo stress da stadio può essere letale.
– bevande gassate: favoriscono copiose uscite di gas decisamente fastidiose e… poco eleganti. Va bé che siamo allo stadio, ma l’eleganza ci vuole sempre.
Voi quale ordinanza appoggereste?!
Vietiamo l’accesso alle donne allo stadio! Si sa, l’uomo litiga per farsi notare da loro. Si potrebbe fare anche il controrio, niete uomini e niente risse, ma gli stadi rimarrebbero semivuoti.
oppure allo stadio solo gli astemi…
No, poverini, sono malati.
A me questa dell’alcol non dispiace fermo restando che e’ un vergogna dover ricorrere alle ordinanze perché il buonsenso non ci sorregge…a pensarci bene basterebbe vietare l’ingresso agli imbecilli (scusami la parolaccia!)