Conte rinuncerà a Balotelli…. Puma permettendo

puma_balotelli

Oggi bisogna parlar bene per forza della Nazionale?! Non credo proprio… anche perché esaltarla solo dopo due partite (un’amichevole e una contro la Norvegia) mi sembra decisamente eccessivo. Mi riservo le lodi per altre occasioni.

Voglio invece parlare dell’equazione che lega Conte-Balotelli- Puma-ingaggio del c.t.

Mi chiedo per quante altre partite il “rivoluzionario\faccioquellochevoglio” Antonio Conte potrà non convocare Mario Balotelli… prima che la Puma non gli mandi un puma in carne e ossa a ringhiargli contro. Si accettano scommesse!

Il nuovo c.t. decanta nelle conferenze stampa il suo credo: “Gioca chi se lo merita”, forse una velata frecciatina a Balotelli, che non ha convocato per queste due prime partite (a vedere i risultati potrebbe aver fatto pure bene), ma Balo è il testimonial della Puma a livello mondiale insieme a Usain Bolt e ai golfisti Lexi Thompson e Rickie Fowler, e la marca sportiva paga più della metà dell’ingaggio di Conte… quindi (da mal pensante quale sono io) mi domando se la Puma in un prossimo futuro non faccia pressioni al c.t. per la convocazione di Balotelli, che se non gioca in nazionale perde valore nel marketing e come testimonial nella pubblicità.
Sono convinta che per le prossime partite Balotelli “si meriterà la convocazione”… ci scommetto un paio di scarpe Puma. O forse mi sbaglio e lo sponsor non farà la minima pressione… Baaaaaa!

Chi vivrà… vedrà! 

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5 pensieri su “Conte rinuncerà a Balotelli…. Puma permettendo

  1. Caro colpo di tacco… le ricordo che il signor Conte alla guida della Juventus metteva in panca un certo Del Piero, facendo giocare chi in quel momento poteva dare di più sotto l’aspetto tattico e fisico. E nonostante questo il buon capitano entrava e lasciava il segno.
    Ora qui stiamo parlando di un possibile campione come tal Balotelli, rispedito a casa da tutte le società in cui è militato. A partire dell’Inter, dal City e non ultimo dal Milan. Per sino il bomber Inzaghi, uno che di gol se ne intende, l’ha lasciato andare senza opporsi minimamente. E non tiriamo fuori il discorso dei soldi e del suo contratto. Quindi se non trova spazio in un club come uomo squadra non vedo come possa trovare spazio nella nazionale.
    Secondo me il ragazzo, un po’ troppo viziato in tutto, prima faccia 20 gol in premier con i red e poi dimostri qualcosa come uomo. Ci vuole l’umiltà e l’onore per indossare la maglia… ma forse queste due parole sono sconosciuto a quel tale.

  2. Il Brasile ha perso un mondiale per colpa delle pressioni della Nike. Spero che il precedente abbia fatto scuola e i CT seguano effettivamente le prestazioni di un giocatore. Vorrei anche ricordare che abbiamo perso l’ultimo europeo per una cattiva condizione fisica dei nostri uomini. Colpa del ct o pressione dei baroni della nazionale? Nessuno ha mai indagato a fondo ma un allenatore non può schierare in una finale dei giocatori bolliti solo perché la meritavano, per correttezza nei loro confronti bla bla, bla bla. La nazionale deve vincere e rappresentare noi italiani, la paghiamo anche di tasca nostra! Io Prandelli l’avrei già cacciato in quell’occasione a calci in culo. Per il resto, la migliore Italia da due anni a questa parte considerando che sono quasi tutti giovanissimi e non ancora integrati fra loro. Dovessero crescere potremmo sperare di giocarci ancora i prossimi campionati europei con solo due juventini in campo, pensa. Non era mai successo in 100 anni di nazionale!

  3. magari lo convoca ma alla prima cazzata è già in Inghilterra. ho la sensazione che non si veda l’ora di un passo falso dell’italia per massacrare conte perché lo si sente che sta sulle palle a tanti(tifosi), boh non capisco perché(o meglio troppo scontato).

  4. Secondo me Conte è l’uomo giusto al posto giusto. E parla un tifoso juventino triste per il suo addio. Con lui si parla di organizzazione, impegno, sudore e voglia. Uomo simbolo di tutto ciò è Giaccherini. E Conte le scelte le fa e continuerà a farle, come mettere fuori Pirlo o lo stesso Marchisio quando non erano in condizione e dare spazio ad altri e i 100 e passa punti lo dimostrano. Per quanto riguarda il Brasile, io credo che più della Nike abbia pesato l’effetto di un popolo deluso, appena andavano sotto di un gol si vedeva nei loro occhi il terrore. Aver fallito in una cosa che tutto un popolo e dico tutto voleva. Almeno loro, parlo dei brasiliani hanno sempre sostenuto la loro squadra, mentre noi, in Italia – Argentina avevamo lo stadio per Maradona. Questa è l’Italia. Questo è Balotelli…

    • Io intendevo il mondiale del ’98, mettendo in campo a tutti i costi Ronaldo. Da quella finale in puoi mi sembra che le pressioni degli sponsor siano diminuite.

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