Sono un tifoso viola, e ho visto la mia squadra sia navigare nei bassifondi della serie A che primeggiare nelle categorie inferiori (soltanto 15 anni fa eravamo a giocare in C2 contro l’Aglianese e il Poggibonsi). Di conseguenza, ti dico per esperienza personale che è molto deprimente vedere la propria squadra perdere sempre, foss’anche in serie A, ed è al contrario esaltante conquistare la vittoria una Domenica sì e l’altra pure, foss’anche in una categoria di infimo livello.
Il massimo è stato quando riuscivamo a primeggiare anche in serie A, ai tempi di Prandelli prima e Montella poi. Paulo Sousa sembrava poter aprire anche lui un ciclo molto positivo, ma la società non gli ha comprato i giocatori giusti, lui ha fatto qualche scivolone sia in campo che nelle dichiarazioni, e quindi è andato tutto in vacca. Il rapporto tra noi tifosi e Paulo Sousa, che aveva tutto diventare un grande amore, è finito nel modo peggiore possibile: con lui che se n’è andato via nell’indifferenza generale, dopo mesi interi passati da separato in casa con la società.
Vi auguro che Montella riesca ad aprire un ciclo anche con voi, anche se non è facile dover costruire una squadra da zero, e soprattutto dover convivere con l’ombra di un grande allenatore come Ancelotti pronto a soffiargli il posto.
La penso esattamente come te, meglio avere soddisfazioni in serie minori che fallire in alto.
Per quanto riguarda il Milan sono fiduciosa, non mi illudo ma spero 🙂
Hai centrato il punto: la clamorosa campagna acquisti e le goleade estive in Europa League avevano indotto i tifosi ad illudersi, e a pensare che il quarto posto fosse acquisito prima di cominciare. Poi è arrivata la dura realtà del campionato italiano, in cui anche una SPAL qualsiasi può mettere in difficoltà squadre come la Lazio. A questo si aggiunge la difficoltà di trovare l’affiatamento tra 11 giocatori quasi completamente nuovi: va detto tuttavia che molti loro sono stati comprati già ad inizio Giugno, e quindi a fine Ottobre Montella avrebbe già dovuto trovare la quadratura del cerchio.
Ti ringrazio per la risposta, e soprattutto per i tanti commenti che hai lasciato sul mio blog: sei una risorsa preziosa per i piacevolissimi dibattiti che nascono quando pubblico un nuovo post. 🙂
Nel dubbio voto Lega Pro
Ahahah 😀
Almeno si può solo che migliorare…
Appunto 😉😀
no, si può peggiorare dalla lega pro 🙂
Sii, però un po’ di ottimismo… bisogna sempre migliorare
primi in serie b forse boh ma che cazzo di domande fai eeeeeh. 😛 da un pò che non ti sento. Santa la Var
ahhaha
Daii è una domanda bellissima… 😛
No la var non c’entra, sono sempre stata così 😀
il Palermo e il Verona ci stanno guadagnando negli ultimi anni a fare su e giù
Quindi tu voti per il su e giù? ahahah 😀
esattamente 😀
Meglio 50 giorni da orsacchiotto (cit).
Di chi è la citazione? E’ cucciolosa… ahahha
:O Non me lo ricordavo…
Ci sta tutta 😛
Meglio primo in un villaggio sperduto che secondo a Roma (G. C. Cesare)
Aveva pienamente ragione.
Un po’ come: meglio leader in una squadretta che panchinaro in una grande squadra 🙂
Sono un tifoso viola, e ho visto la mia squadra sia navigare nei bassifondi della serie A che primeggiare nelle categorie inferiori (soltanto 15 anni fa eravamo a giocare in C2 contro l’Aglianese e il Poggibonsi). Di conseguenza, ti dico per esperienza personale che è molto deprimente vedere la propria squadra perdere sempre, foss’anche in serie A, ed è al contrario esaltante conquistare la vittoria una Domenica sì e l’altra pure, foss’anche in una categoria di infimo livello.
Il massimo è stato quando riuscivamo a primeggiare anche in serie A, ai tempi di Prandelli prima e Montella poi. Paulo Sousa sembrava poter aprire anche lui un ciclo molto positivo, ma la società non gli ha comprato i giocatori giusti, lui ha fatto qualche scivolone sia in campo che nelle dichiarazioni, e quindi è andato tutto in vacca. Il rapporto tra noi tifosi e Paulo Sousa, che aveva tutto diventare un grande amore, è finito nel modo peggiore possibile: con lui che se n’è andato via nell’indifferenza generale, dopo mesi interi passati da separato in casa con la società.
Vi auguro che Montella riesca ad aprire un ciclo anche con voi, anche se non è facile dover costruire una squadra da zero, e soprattutto dover convivere con l’ombra di un grande allenatore come Ancelotti pronto a soffiargli il posto.
La penso esattamente come te, meglio avere soddisfazioni in serie minori che fallire in alto.
Per quanto riguarda il Milan sono fiduciosa, non mi illudo ma spero 🙂
Hai centrato il punto: la clamorosa campagna acquisti e le goleade estive in Europa League avevano indotto i tifosi ad illudersi, e a pensare che il quarto posto fosse acquisito prima di cominciare. Poi è arrivata la dura realtà del campionato italiano, in cui anche una SPAL qualsiasi può mettere in difficoltà squadre come la Lazio. A questo si aggiunge la difficoltà di trovare l’affiatamento tra 11 giocatori quasi completamente nuovi: va detto tuttavia che molti loro sono stati comprati già ad inizio Giugno, e quindi a fine Ottobre Montella avrebbe già dovuto trovare la quadratura del cerchio.
Ti ringrazio per la risposta, e soprattutto per i tanti commenti che hai lasciato sul mio blog: sei una risorsa preziosa per i piacevolissimi dibattiti che nascono quando pubblico un nuovo post. 🙂
Se rispondo giusto cosa vinco?
Nulla… 😛