Come parlano di calcio le donne, nessuno lo fa… quindi godetevi il racconto di Rossellas, che ha assistito a Belgio-Italia
Oggi accogliamo il resoconto di Italia-Belgio dell’inviata speciale Rossellas (qui il suo blog) che ha seguito l’esordio degli azzurri a pochi centimetri di distanza dalle natiche di Gigi Buffon. Avrà ammirato il lato B del nostro numero 1 per novanta minuti, oppure avrà seguito anche qualche azione di gioco? Non resta che leggere.
NON DIRE GATTO SE NON CE L’HAI NEL SACCO
Arrivare a Lione e sentirsi nettamente in minoranza. Dici ma l’hai scelto tu di viaggiare con dei belgi. Sì va bene, tuttapposto, però sentirsi cantare in faccia “C’mon Belgium, C’mon Belgium!” per due giorni di fila, mentre tutta la città è a maggioranza nerogiallorossa, un pochino ti fa salire la cacazza. Sapendo poi con che popò (appunto) di squadra fortissimi ti ritrovi.
Nel tuo piccolo rispondi che si festeggia dopo aver vinto e non prima, per non dire che te la stai a fa’ sottissimo.
Due giorni interi…
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